Su 1,5 miliardi di indennizzi destinati ai risparmiatori vittime dei crac bancari al momento ne sono stati erogati solamente l’8%: “occorre fare chiarezza ed incidere su tutti i livelli tecnici ed operativi per accelerare le procedure, per questo sarà necessaria la collaborazione istituzionale per trovare soluzioni legislative adeguate”, queste le parole della presidente della commissione d’inchiesta sulle banche Carla Ruocco.
“Grazie al complesso lavoro svolto dalla Commissione, è stato possibile accendere un faro sui ritardi accumulati nella gestione degli indennizzi. Il tema mi sta molto a cuore, soprattutto perché la vicenda coinvolge persone, cittadini, famiglie che hanno perso i risparmi di una vita”.
Ad oggi sono circa 75.000 le pratiche di richiesta di rimborso al Fir che hanno richiesto un’integrazione documentale (60% delle istanze complessivamente pervenute). Di queste oltre l’80% ha provveduto ad effettuare un’integrazione documentale. Le maggiori difficoltà nel presentare la documentazione necessaria sono state riscontrate da parte degli azionisti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, in riferimento ai quali le necessarie attestazioni bancarie sono fornite dalla cessionaria Banca Intesa Sanpaolo.