La Sicilia ha i parametri da zona gialla e da oggi, lunedì 30 agosto, varranno le nuove regole. Che cosa cambia rispetto alla zona bianca? Le regole riguardano soprattutto gli spostamenti e la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri e mostre. In tutta Italia è stato abolito il coprifuoco, che quindi non è più valido in zona gialla, e gli spostamenti sono liberi, sia tra Comuni che tra Regioni. I ristoranti sono aperti sia al chiuso che all’aperto, ma il limite di commensali al tavolo è di quattro persone. Cambiano anche le regole per le mascherine, che restano obbligatorie sia all’aperto che al chiuso.
In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto, ma le regole sono stringenti. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.
In giallo, dal 16 settembre, didattica in presenza al 100% per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.
“Noi cerchiamo di essere presenti – dice il Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani parlando della zona gialla -. Non possiamo però stare appresso a tutti, possiamo presidiare le zone più intense, dove ci sono più turisti ad esempio e e le attività commerciali. Noi dobbiamo evitare che si creino affollamenti e per fare questo non può essere un poliziotto solo a farlo, noi concentriamo la forza oltre le pattuglie che girano”. Ma avverte: “Sono le persone che si devono convincere che le regole vanno rispettate”.
Zona gialla motivata dall’innalzamento dei contagi: nella settimana appena conclusa nell’Isola i nuovi positivi sono 9.307, il 2,5% in più rispetto a quella precedente, quando già si era registrato un incremento del 32,9%. È invece, diminuito il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 7,8 al 7,3%. L’aumento dei nuovi positivi registrato questa settimana è il più alto dallo scorso mese di gennaio. Allarme anche per quanto riguarda i vaccini, con ancora tante persone che non hanno fatto nemmeno una dose.
Che siano queste le prime avvisaglie di un autunno di nuovo a tre colori?