Sono stati trasferiti nelle casse comunali i due milioni di euro stanziati dal Governo, grazie all’articolo 184 del “Decreto Rilancio”, destinati alla «realizzazione e completamento del programma della città di Padova candidata dell’Unesco all’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale, con il progetto “Padova Urbs picta, Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento”».
Il sindaco Sergio Giordani commenta soddisfatto: “Dobbiamo preparare con tenacia oggi l’auspicato rilancio della nostra economia appena le condizioni sanitarie lo permetteranno appieno. Ecco perché il trasferimento dei fondi Governativi dedicati a Padova e ottenuti con un tenace gioco di squadra partito dal territorio è un’ottima notizia per la città” .
“Sappiamo che il prossimo anno – continua il sindaco – è quello in cui siamo confidenti sia suggellata formalmente la candidatura Unesco che ci coinvolge in pieno con “Padova Urbs picta”. Un’occasione unica per costruire un racconto coerente delle nostre bellezze e per portarlo finalmente sulla scena italiana, europea e mondiale. Chi vede Padova se ne innamora e torna; forti di questa consapevolezza, serve una grande azione coordinata per il rilancio del turismo e del “Sistema Padova”. A partire da Giotto, dobbiamo attirare l’attenzione del grande pubblico su tutti gli aspetti che davvero rendono il nostro territorio unico e puntare a una forte crescita dei flussi dall’estero come dall’Italia. Con un lavoro collegiale con la Giunta e l’aiuto di grandi esperti del settore vogliamo fare questo lavoro, un lavoro quanto mai opportuno per far ripartire Padova senza indugi e per primi appena saremo usciti dal tunnel del Covid”.