Esattamente cinque anni fa veniva inaugurata la mostra “Oltre il sogno. Dal volo allo spazio”, organizzata dal Comune e da Confindustria Schio-Thiene in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (Asi), l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), il Centro studi aerospaziali dell’università di Padova (Cisas) e la Rete dei musei aeronautici. Questo evento doveva dimostrare che il distretto industriale non si occupava solo di lana, ma a ben vedere si candidava a divenire distretto internazionale dell’industria aerospaziale.
Purtroppo quella giusta sfida, ad oggi, non ha registrato ulteriori sviluppi. Eppure la Space Economy è uno dei settori industriali a più ampio margine di crescita e sicuramente potrebbe e dovrà essere uno degli elementi trainanti per portare fuori la nostra economia dalle secche dove questa pandemia di Covid-19 l’ha purtroppo portata.
La space economy, la catena del valore impegnata nello sviluppo e realizzazione delle infrastrutture spaziali e delle sue componenti, si conferma un mercato attivo e continuerà a stupirci ancora per molto tempo. Le banche di investimento prevedono che la space economy mondiale, che oggi vale 350 miliardi di dollari, potrà crescere fino a raggiungere valori impressionanti nei prossimi decenni. Un report di Goldman Sachs prevede che il settore arriverà a valere 1.000 miliardi di dollari entro il 2050, mentre uno studio di Morgan Stanley si aspetta il raggiungimento di un valore di 1.100 miliardi. Molto più ottimista è Bank of America Merryl Lynch, che ipotizza una crescita del mercato fino a 2.700 miliardi di dollari nello stesso arco temporale.
E il nostro Veneto cosa fa? Purtroppo non molto. Eppure abbiamo tra i migliori centri di ricerca e le migliori capacità produttive del Paese. È venuto quindi il momento che le associazioni industriali sappiano cogliere in tempo le opportunità che questo mercato potrà dare a tutti. E decidano finalmente di investire per formare una rete che possa confrontarsi con altri distretti aerospaziali che già esistono in Italia; penso solo ad esempio, al distretto pugliese come a quello piemontese.
Da VenetoReport lanciamo quindi una richiesta al nuovo presidente di Assindustria Venetocentro, dott. Leopoldo Destro, affinché organizzi, appena possibile, un convegno per presentare agli associati le possibilità che la space economy offre a tutto il comparto industriale.
Massimo De Caro