Risolta, pare, la questione Autostrade, a Ponzano Veneto ci si torna ad occupare dell’impero della moda, mai in crisi come adesso, falcidiato da un anno di Covid. “La nostra volontà è di non fermarci e di guardare avanti. Il percorso è tracciato. Benetton dovrà essere sempre più sostenibile, digitale, agile e veloce” scrive Luciano Benetton, presidente di Benetton Group, nella lettera agli stakeholder.
Nel 2020 United Colors ha visto i bilanci andare profondamente in rosso: 281 milioni di perdita rispetto ai 138 milioni di euro del 2019. Ma l’azionista Edizione, cassaforte della famiglia Benetton, non ha problemi a mettere mano al portafoglio staccando un assegno di 300 milioni per aumentare il capitale e garantire la continuità all’azienda.
Il percorso di ristrutturazione e rilancio, avviato negli anni scorsi, si legge nella relazione di bilancio “ha subito una rivisitazione e accelerazione con l’arrivo del nuovo ad Massimo Renon e anche nel difficile contesto competitivo determinato dalla crisi del Covid il cda ha approvato un nuovo piano, 2021-2026″. L’obiettivo è superare il punto di pareggio dal 2023 e iniziare un percorso che dal 2024 al 2026 prevede cash flow positivi crescenti con il raggiungimento di un risultato operativo oltre il 6% sul fatturato nel 2026.
La ricapitalizzazione, da fare entro il 31 dicembre 2022, vede già versati 150 milioni a luglio 2020 e ulteriori 50 milioni a dicembre 2020. Inoltre, al 31 dicembre 2020, la società disponeva di linee di credito di cassa per circa 195 milioni di euro, utilizzate per 132 milioni, una disponibilità di cassa di 42 milioni di euro e linee di firma per circa 117 milioni di euro, utilizzate per 56 milioni. Infine il gruppo sta negoziando un finanziamento per 135 milioni di euro con garanzia SACE.
Non sarà un rilancio semplice e, a conti fatti, sommando anche questa perdita, il rosso negli ultimi dieci anni ammonta a quasi un miliardo di euro. Ma Luciano Benetton insiste, nessun passo indietro: “Il 2020 è stato un anno che nessuno dimenticherà – dice-. Fare impresa in tempo di pandemia è stata una sfida quotidiana, i risultati dell’anno di Benetton Group, inevitabilmente, ne hanno risentito. A me, però, preme porre l’accento sul coraggio e sulla determinazione che l’azienda ha mostrato”.