Si è tenuta la scorsa mattina, su convocazione e alla presenza dell’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato, la riunione della Commissione Tecnica di Coordinamento per l’attuazione del Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto e Terna. Il tema all’ordine del giorno era la razionalizzazione del sistema elettrico della Media Valle del Piave che interessa, in particolare, i territori dei Comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone, Soverzene, Perarolo di Cadore e Ospitale di Cadore.
Nel corso dell’incontro i tecnici di Terna hanno illustrato ai Sindaci dei Comuni coinvolti (presenti i primi cittadini di Belluno, Ponte nelle Alpi e Soverzene) e al Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, la proposta di intervento che consentirà di assicurare al territorio la fornitura di energia elettrica, migliorando la qualità ed affidabilità del servizio e l’impatto dell’infrastruttura sul territorio.
“È stato un incontro davvero importantissimo, perché siamo riusciti a dare risposte concrete al territorio – sottolinea l’assessore Marcato. – I Sindaci, la Provincia e i Comitati avevano fatto delle richieste di modifiche sostanziali al progetto e noi, oggi, siamo riusciti a presentare una proposta che va incontro a tali necessità”.
L’intervento così come illustrato prevede una demolizione delle attuali linee aeree per circa 98 Km che saranno sostituite da 25 Km di cavo interrato e 70 in cavo aereo, consentendo di eliminare l’interferenza con l’Aeroporto di Belluno, garantendo l’attraversamento in cavo interrato negli abitati di Polpet e Ponte nelle Alpi oltre all’attraversamento del Piave con cavo interrato. Un intervento migliorativo rispetto a quello prospettato alcuni anni fa che è stato accolto favorevolmente dai Sindaci dei Comuni intervenuti nel confronto voluto dall’Assessore Roberto Marcato.
Come confermato dall’Assessore il progetto, prima di essere inviato al Ministero dell’Ambiente per le necessarie autorizzazioni, avrà modo di essere valutato dai tecnici e rappresenta il primo passo per una più ampia disamina dell’infrastruttura elettrica che riguarda l’intero territorio della Provincia di Belluno.
“Devo esprimere grande soddisfazione per lo straordinario lavoro di collaborazione che è stato svolto tra Regione, Terna e territorio – conclude Roberto Marcato, – lo spirito di strettissima sinergia e la massima disponibilità di tutti gli attori coinvolti deve continuare anche in futuro, perché è solo attraverso quest’ottimo e proficuo confronto fra i vari rappresentanti locali, regionali e istituzionali che si possono trovare le soluzioni più adeguate alle esigenze dei cittadini”.
“Non abbiamo ancora in mano gli elaborati tecnici e non vogliamo esultare. Ma quanto è stato detto rappresenta davvero per noi una svolta epocale – commenta Jacopo Massaro, sindaco di Belluno -. È una battaglia iniziata ormai nel 2012. Avevamo evidenziato i problemi di carattere paesaggistico e di sicurezza che il passaggio in aereo avrebbe creato, provocando interferenze con l’aeroporto di Belluno che ha anche funzioni di protezione civile. L’ipotesi di tralicci alti decine di metri sopra il Piave era quindi preoccupante, oltre che un obbrobrio che avrebbe rovinato la vista sulla Schiara e sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità; ora, con il passaggio dei cavi sotto terra, gli aspetti ambientali e di sicurezza vengono salvaguardati”.
“Dopo i ricorsi al Tar, azioni legali e politiche, con il tavolo insediato grazie alla Regione Veneto, che ringrazio per l’impegno e l’interessamento, in particolare dell’assessore Roberto Marcato, e con la Provincia di Belluno si è arrivati al dunque”, conclude Massaro.