È una storia bella e, a lieto fine quella di Fabio Massaro, imprenditore veronese, titolare di Italbedis, realtà che opera nel trattamento dell’acqua e nella produzione di dispositivi collegati ai servizi idrici.
Nella primavera scorsa, durante la prima fase della pandemia di covid-19, Massaro è stato uno dei primi contagiati della provincia, finendo direttamente in terapia intensiva, dov’è stato costretto a rimanere per settimane, fino a quando ha potuto gradualmente tornare al suo lavoro e ai suoi affetti.
La malattia e il lungo ricovero, oltre ad aver rafforzato il suo innato entusiasmo per la vita, lo hanno portato ad agire con un senso etico e una devozione molto più forti.
Così, essendo abituato a viaggiare spesso nel Sudest asiatico e in particolare tra Cina e Tailandia, ha voluto pensare a qualcosa che potesse essere d’aiuto proprio per tutti quei paesi in cui è difficile trovare acqua potabile.
Detto fatto, ha messo a punto un macchinario, che non ha ancora un nome, ma che è già stato brevettato, che, catturando l’umidità dell’aria, come una specie di deumidificatore da ambiente, attraverso un concentratore solare, alimentato dunque da una fonte rinnovabile, ottiene l’acqua demineralizzata, che, con l’aggiunta dei sali minerali necessari, può poi essere bevuta o utilizzata per altri usi alimentari.
Massaro soddisfatto ed orgoglioso della sua invenzione si dice convinto di poter fare del gran bene all’umanità intera e di voler continuare ad indirizzare la sua vita di imprenditore in questo senso: “Con uno sguardo attento alla sostenibilità ambientale e ad un modo di fare impresa etico”.
“Una tecnologia brevettata, innovativa e rispettosa dell’ambiente, pensata per chi non può permettersi l’acqua potabile o per chi vive nei luoghi in cui l’acqua è scarsa, a causa delle condizioni climatiche”.
D’altronde Massaro e la sua Italbedis erano già conosciuti per un’altra invenzione, a suo modo rivoluzionaria, quella delle “casette dell’acqua”, diffuse un po’ in tutto il Veneto, che consentono il prelievo di acqua liscia o gassata, a temperatura ambiente o refrigerata, ad un costo molto basso, evitando l’impatto ambientale del trasporto e il confezionamento con la plastica.