Il Governo italiano ha pensato molto ai genitori che hanno figli e hanno un lavoro con questo bonus di 400 euro che sostiene le famiglia.
In un periodo in cui la crisi economica si fa sentire con forza, il Governo non poteva che porsi dal lato della famiglie italiane. Per supportare quelle con un Isee particolarmente basso ha incentivato una serie di agevolazioni, tra cui spunta il nuovo bonus di 400 euro a famiglia.
Si tratta ancora una volta di una forma di sostegno che il Governo assicura alle famiglie italiane in cui i genitori lavorano. Insieme all’assegno unico e agli altri supporti economici, rappresenta sicuramente un passo in avanti per favorire la natalità e la crescita demografica in Italia. Il supporto ai nuclei familiari più poveri è fondamentale per incentivare le famiglie a fare figli nonostante il contesto economico non proprio dei migliori: di cosa si tratta e quali sono i requisiti per ottenerlo?
Nuovo bonus da 400 euro a famiglia, di cosa si tratta
Questo nuovo tipo di bonus è quindi destinato alle famiglie, ma solo a coloro in cui entrambi i genitori hanno reddito da lavoro. L’Isee dell’intero nucleo familiare non deve mai superare i 17.090,61 euro, ma per chi arriva a 40.000 euro è prevista una maggiorazione anche se l’importo totale risulterà inferiore. Chiaramente anche in questo caso, per poter avere il beneficio, ci vorranno dei requisiti specifici. L’attività lavorativa, ad esempio, deve essere in atto anche durante la fruizione del bonus. Se uno dei due genitori smette di lavorare deve quindi comunicarlo per evitare sanzioni previste per gli irregolari.
Per ricevere questi soldi in più, quindi la maggiorazione per reddito da lavoro, basta procedere con la domanda per l’Assegno Unico Universale e dichiarare che spetta questa maggiorazione compilando un modulo. Bisogna barrare la casella in cui si attesta di avere diritto all’importo maggiorato ai sensi dell’articolo 4 comma 8 del D.Lgs 230\2021.
Per le mamme lavoratrici inoltre lo Stato prevede anche altri supporti economici come lo sgravio contributivo al 100% per le mamme con almeno 2 figli, fino a 3.000 euro l’anno. Ci sono poi, per entrambi i genitori, i Fringe Benefit fino a 2.000 euro, da richiedere in azienda. Queste misure sono sia incentrate sulla forma di bonus mensile che sulla riduzione del carico fiscale a favore delle famiglie, soprattutto con più figli. Questi aiuti sono molto importanti per gli italiani che in questo modo hanno un sostegno economico durante la nascita e la crescita dei figli.