Quest’anno le tradizionali Fiere di San Luca saranno in versione ridotta e quindi i trevigiani dovranno rinunciare alla solita festa e accontentarsi dello stand gastronomico, l’unico che si farà.
Troppi i dubbi e le norme anti- Covid, che hanno spinto gli organizzatori a rimandare l’evento completo al 2021. A confermalo è stato il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Andrea De Checchi: “In questi mesi abbiamo valutato attentamente con gli organizzatori tutte le possibilità e ci siamo resi conto che il luna park così come lo intendiamo, non si può fare – e continua -. Con profondo rammarico e a tutela della salute pubblica abbiamo così deciso di annullare il consueto luna park a Prato della Fiera”.
Niente attrazioni, nemmeno le giostrine amate dai più piccoli e niente fila per frittelle e dolciumi. Dal 2 al 18 ottobre resta solo la tradizione della cucina con lo stand gastronomico dell’Oca. “Al fine di dare continuità alla tradizione millenaria delle fiere, verrà comunque allestito lo stand gastronomico con ingresso su prenotazione e posti a sedere limitati”, conferma De Checchi.