Dopo la delimitazione del focolaio all’Aia di Vazzola, con ben 178 lavoratori contagiati è stato convocato un vertice d’urgenza a cui hanno partecipato la Prefettura, l’Ulss 2 (rappresentata da Direttore Generale dott. Francesco Benazzi), i vertici dell’azienda, le Rsu aziendali e i sindacati, per confrontarsi sulle modalità di gestione dello stabilimento dell’Agricola Tre Valli.
L’azienda, su indicazione dell’Ulss e della Prefettura, continuerà la linea produttiva, dimezzando però la produzione e organizzando il lavoro dei dipendenti su nuovi turni ridotti e distaccati tra loro, così da mantenere il distanziamento sociale e non creare assembramenti che possano diffondere il virus.
Da domani i sanitari dell’Ulss 2 provvederanno ad una nuova tornata di tamponi in azienda, questa volta con i test rapidi (da poco approvati dall’Istituto Spallanzani di Roma) che permetteranno ai singoli dipendenti di avere in poche ore il risultato della loro positivà o meno al Covid.
Al momento i dati dell’Ulss 2 riportano 178 positivi (tutti asintomatici, di cui 18 trovati positivi dopo il rientro dalle vacanze all’estero) e 360 negativi su 560 test totali. Numeri che mettono in allarme i sindacati che temono che il contagio si allarghi, soprattutto dopo che molti lavoratori positivi al Coronavirus sono stati fatti rientrare a lavoro.