Mara Nemela, classe 1975, attualmente responsabile dei Servizi tecnici e urbanistici del Comun General de Fascia, è la nuova direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco. Il consiglio di amministrazione l’ha nominata all’unanimità per il nuovo incarico al termine di una procedura di selezione a cui hanno partecipato oltre 40 candidati di alto profilo dall’Italia e dall’estero.
Mario Tonina, presidente della Fondazione nonché assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, con funzioni di vicepresidente, della Provincia autonoma di Trento, commenta: “Sono state premiate la competenza e la capacità di fare rete, qualità significative per poter affrontare le sfide a cui è sottoposto un organo importante e complesso come la Fondazione Dolomiti Unesco. Ringrazio la commissione tecnica che ha valutato con grande attenzione tutti i profili candidati e i colleghi del cda per il confronto costruttivo in fase di selezione. La guida tecnica della Fondazione è ora affidata alla dottoressa Nemela a cui porgo i migliori auguri di buon lavoro a nome mio e di tutto il consiglio nella certezza che la sua professionalità possa garantire continuità al grande lavoro di sinergia fin qui svolto dai territori che condividono il Bene Unesco”.
“Le sfide per la gestione sinergica del Patrimonio mondiale sono complesse – continua Tonina – e sappiamo che la nuova direttrice potrà contare sulla collaborazione di una squadra impegnata, motivata, competente e professionale nel solco del percorso tracciato dalla dottoressa Morandini. Saper interagire con le diverse reti, che a vari livelli si occupano di gestire, comunicare e conservare il Patrimonio mondiale, sarà un fattore determinante per continuare a essere un modello di gestione apprezzato e studiato a livello internazionale”.
CANDIDATI DI ALTO PROFILO
Al bando di selezione, pubblicato in seguito alle dimissioni di Marcella Morandini che aveva diretto la Fondazione per sette anni, hanno partecipato più di 40 candidati da tutta Italia e dall’estero, in particolare da tutto l’arco alpino, a riprova del riconoscimento del ruolo della Fondazione a livello internazionale. La riunione del board che ha portato alla nomina di Mara Nemela, come atto conclusivo del percorso di selezione, si è svolta il 3 maggio a Palazzo Piloni, sede dell’amministrazione provinciale di Belluno.
Erano presenti il presidente Tonina, il vicepresidente Graziano Pizzimenti (assessore alle infrastrutture e territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia) e i consiglieri Federico Caner (assessore ai fondi Ue, turismo, agricoltura e commercio estero della Regione del Veneto), Roberto Padrin (presidente della Provincia di Belluno), Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer (assessore all’urbanistica e tutela del paesaggio, beni culturali della Provincia autonoma di Bolzano), Andrea Carli (presidente dell’UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane) e Francesco Brollo (presidente dell’UTI della Carnia).
Il PROFILO
Classe 1975, Mara Nemela è nata a Bolzano e vive a Canazei, in val di Fassa. Si è laureata in Ingegneria per l’ambiente e il territorio all’università di Trento nel 2001. Dipendente della Provincia autonoma di Trento, il suo attuale incarico è quello di responsabile dei Servizi tecnici e urbanistici del Comun General de Fascia. Dal 2012 è membro della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio. Ha contribuito a costituire la Rete di riserve della val di Fassa, ente gestore del Patrimonio mondiale Dolomiti Unesco della parte trentina della Marmolada e del Catinaccio.