C’è stata una frana alla Via dell’Amore, e la famosa via delle Cinque Terre chiude di nuovo dopo la recente apertura.
La Via dell’Amore è una delle vie panoramiche più famose d’Italia, e si trova alle Cinque Terre, in Liguria. Dopo 12 anni di chiusura e di lavori per rimettere in sicurezza il percorso a seguito di una frana, la Via aveva riaperto la scorsa estate. Pochi giorni fa però, c’è stata un’altra frana.
Frana alla Via dell’Amore
Chiunque visiti le Cinque Terre, o ami i percorsi di trekking e le vie panoramiche, deve aver sentito parlare almeno una volta della Via dell’Amore. Questa è una via panoramica tra le più belle di tutta la nostra Penisola, e si trova proprio alle Cinque Terre. In particolare, questo percorso collega i borghi di Riomaggiore e Manarola, con un sentiero lastricato lungo circa un chilometro. Purtroppo però, oltre alle sue viste panoramiche mozzafiato e la bellezza dell’intero percorso, la Via dell’Amore è tristemente nota per la sua storia a dir poco travagliata.
Infatti, più di un decennio fa, la famosa Via era stata danneggiata da un’importante frana, che aveva portato alla chiusura del percorso e alla necessità di un intervento massiccio per ripristinare la sicurezza. Questo intervento è durato ben 12 anni, e ha richiesto una spesa di ben 23 milioni di euro. Dopo l’intervento, la Via dell’Amore è stata finalmente riaperta al pubblico la scorsa estate, con somma gioia di turisti, visitatori e locali. Purtroppo però, la gioia non è durata a lungo, perchè pochi giorni fa c’è stato un nuovo crollo, e il percorso è di nuovo chiuso.
Una storia che si ripete
La frana che ha provocato la nuova chiusura della Via dell’Amore proviene dallo stesso crostone di roccia che nel lontano 2012 aveva causato l’altra frana. All’epoca, una turista australiana era rimasta gravemente ferita, e questo aveva portato le autorità a decidere per la chiusura della Via dell’Amore. A nulla quindi sono serviti i lavori di 12 anni, in cui sono entrati in gioco droni, rocciatori e via dicendo: le piogge fortissime degli ultimi mesi hanno indebolito il terreno e causato il distacco del materiale roccioso, danneggiando gravemente la galleria paramassi e rompendo del tutto le reti di protezione.
A lamentarsi per la nuova chiusura non sono solamente i turisti, che dovranno aspettare ancora per percorrere il cammino, ma soprattutto gli abitanti delle Cinque Terre, perchè in questi 12 anni i costi dei lavori sono stati altissimi, ma del tutto vani, checchè ne dica l’assessore Giacomo Giampedrone. I locali chiedono quindi una maggiore attenzione, e interventi che davvero risolvano la situazione una volta per tutte, per garantire la sicurezza a tutti gli avventori, turisti e non.
