Un protocollo d’intesa per tutelare il patrimonio pubblico della città, i servizi ai cittadini e i lavoratori è stato sottoscritto dal sindaco di Vicenza Francesco Rucco e dai rappresentanti provinciali di Cgil, Giampaolo Zanni, Cisl, Raffaele Consiglio, e Uil, Grazia Chisin, in relazione a fusioni, aggregazioni o incorporazioni che, a partire dall’operazione con Agsm, potranno interessare il Gruppo Aim.
“Oggi – dichiara il sindaco Rucco – abbiamo sottoscritto un importante protocollo d’intesa con le rappresentanze sindacali. Si viaggia uniti verso la fusione tra Aim e Agsm in modo che anche i lavoratori trovino la giusta tutela all’interno della nuova struttura. Il percorso comune procede spedito, con l’obiettivo di avere dal primo gennaio una nuova società che aggreghi le due realtà vicentina e veronese”.
“Le multiutility – si legge nel protocollo – possono essere formidabili agenti di sviluppo territoriale non solo implementando i servizi a cittadini e imprese, ma anche stimolando know how territoriale nei settori dell’energia e del trattamento dei rifiuti. Obiettivo delle parti è quello di continuare a svolgere un ruolo importante in questo scenario, implementare lo sviluppo industriale per perseguire politiche di sviluppo e crescita occupazionale, la valorizzazione del lavoro e la competenza professionale, la qualificazione e l’innovazione dei servizi mediante adeguati investimenti e tariffe eque”.
Di qui l’impegno, da parte del Comune di Vicenza, a garantire il mantenimento della maggioranza pubblica nelle eventuali prossime fusioni, aggregazioni o incorporazioni del Gruppo Aim Vicenza Spa e delle sue controllate, nonché il consolidamento di un legame stretto con il territorio. Ciò sarà attuato assicurando, tra l’altro, trasparenza e accessibilità agli atti e ai piani aziendali, curando il radicamento territoriale nell’attività di erogazione dei servizi, compreso il contenimento delle tariffe per agevolare le fasce più deboli, il contenimento dei costi e la semplificazione degli organi societari, la valorizzazione delle politiche occupazionali e di formazione del personale.
Sul fronte occupazionale, il protocollo ribadisce la necessità di valorizzare le risorse interne, con l’impegno da parte dell’amministrazione comunale, in qualità di socio di maggioranza, a promuovere aspetti quali il mantenimento del livello occupazionale e della sede di lavoro, la previsione di clausole di salvaguardia per i settori soggetti a gara, il rispetto dei protocolli d’intesa pregressi, la valorizzazione di offerte che si caratterizzino per innovazione sociale ed ambientale e di aziende certificate.
Comune e sindacati, inoltre, concordano sulla necessità di definire un nuovo Protocollo di relazioni industriali e specifici protocolli sulla salute e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sugli appalti.
Infine, il Comune si impegna affinché il Piano industriale del Gruppo Aim e delle sue controllate, o del nuovo assetto societario, sia oggetto di periodico confronto con le organizzazioni sindacali.