Lunedì 30 settembre verranno celebrati a Jesolo i funerali di Giacomo Gobbato, il ragazzo era stato ucciso a Mestre lo scorso venerdì.
La cerimonia sarà celebrata alla chiesa dei Santi Liberale e Mauro a Jesolo in provincia di Venezia.
Gobbato e Sebastiano Bergamaschi avevano provato a sventare una rapina ai danni di una donna. Il secondo era stato colpito alla gamba, mentre per Giacomo è stata fatale una coltellata all’addome. Proprio Bergamaschi aveva parlato al Gazzettino specificando: “Cosa farei se tornassi indietro? Inseguirei quell’uomo altre mille volte. Io e Giacomo avevamo gli stessi identici ideali, non avremmo potuto girare la testa dall’altra parte”.
I due avevano notato l’aggressione a una donna e avevano inseguito l’uomo che aveva reagito. Si trovavano a Mestre, precisamente in Corso del Popolo, a fronte di un evento che purtroppo ha portato via la vita di un ragazzo di grande cuore e intelligenza.
Bergamaschi ha aggiunto: “Le ferite fisiche vanno meglio. Zoppico un po’, ma sto bene. Per quanto riguarda il resto è tutta un’altra storia. Io e Jack abbiamo ricevuto molta solidarietà, per me dopo la sua morte è stata fondamentale. Sappiamo davvero bene che come comunità non si può affrontare il tutto da soli”.
I funerali a Jesolo di Giacomo Gobbato
A Jesolo sarà il momento di grandissima commozione il prossimo lunedì quando sarà il momento di celebrare il funerale di Giacomo Gobbato. Una perdita dolorosa visto anche la giovane età del ragazzo.
Il Sindaco, Christofer De Zotti, ha comunicato la data del funerale durante la seduta del Consiglio comunale della città di cui è originaria la famiglia del ragazzo. Inoltre è stato annunciato il lutto cittadino in città ma anche nel territorio comunale di Venezia dove il giovane ragazzo abitava.
Dopo l’autopsia, che ha evidenziato come a uccidere il ragazzo sia stato un solo colpo all’addome, è stato concesso, dalla procura della Repubblica italiana, il nulla osta per la sepoltura.
Saranno moltissime le persone presenti per la celebrazione in forma di rispetto sia per il giovane ragazzo che per la sua famiglia che sta affrontando un tragico lutto impossibile da accettare anche per le modalità come è arrivato. Siamo certi che arriveranno ulteriori informazioni in merito nelle prossime ore, ma al momento la cosa più importante è ricordare questo ragazzo e celebrare un rispettoso e dolorosissimo ultimo saluto.
Il Veneto si è dimostrato unito e pronto a regalare ulteriore sostegno alla famiglia del ragazzo.
