Si è tenuto ieri, con la partecipazione dell’assessore regionale al Lavoro del Veneto, Elena Donazzan, l’evento conclusivo dei progetti ‘Yes I Start Up’ e ‘Selfiemployment’. Un’iniziativa online, organizzata da ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del lavoro), INVITALIA, Ente Microcredito Italiano e ADAPT per fare il punto sugli effetti di queste due misure nell’ambito del PON IOG (Programma operativo nazionale – Iniziativa Occupazione Giovani) dell’Unione Europea. Insieme al collega veneto hanno partecipato gli Assessori al Lavoro delle Regioni Calabria, Sardegna, Puglia e Lazio, per un confronto sul programma Garanzia Giovani e il dato della misura dell’autoimprenditorialità.
“In Veneto – spiega l’assessore Donazzan – il programma Garanzia Giovani ha avuto numeri rilevantissimi. I dati dell’ultimo report di fine settembre ci dicono che ha permesso di trovare lavoro a 97.615 giovani al di sotto dei 29 anni che non lavoravano: il 29% con contratto di apprendistato, il 29% con contratto a tempo determinato, il 14% con contratto a tempo indeterminato, il 19% di somministrazione”.
“La voglia di fare nuova impresa sarà indispensabile per rinnovare il patrimonio di occupazione, destinato a subire un grave contraccolpo in questo difficile 2021 – continua l’assessore -. Per non assistere ai facili fallimenti delle start up c’è bisogno di accompagnamento, di tutoraggio e di buona finanza che non costringa i giovani imprenditori ad iniziare una nuova e coraggiosa via con un debito a gravare sulle loro spalle”.
“Auspico – conclude – che nella prossima Programmazione Comunitaria, anche alla luce della fine del programma Garanzia Giovani, si trovino misure utili ad accompagnare i giovani verso una buona occupazione e verso la creazione di nuove imprese”.