Chiamavano “prosecco” la droga dello stupro, per non farsi scoprire durante le intercettazioni. Nove le persone coinvolte nell’operazione “G” della squadra mobile di Padova, ora sottoposte ad ordinanza cautelare: il gruppo acquistava e rivendeva cocaina, mefedrone e gbl dall’Olanda e le rivendevano nei locali della Regione.
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