Dopo una lunga settimana di discussioni e confronti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato al presidente della Camera, Roberto Fico, l’incarico esplorativo “volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo – ha ha chiarito quest’ultimo -. Nei prossimi giorni sarò impegnato nel confronto con gli esponenti di queste forze politiche. Il momento è molto delicato per il Paese, siamo chiamati ad affrontarlo con la massima responsabilità per dare risposte urgenti che i cittadini attendono”. Le consultazioni del presidente della Camera inizieranno nel pomeriggio di oggi e poi martedì riferirà al Quirinale.
“Le emergenze del Paese – ha detto Mattarella – possono essere fronteggiate soltanto attraverso l’utilizzo rapido ed efficace delle grandi risorse predisposte dall’Ue. Com’è evidente le tre emergenze sanitaria, sociale, economica, richiedono immediati provvedimenti di governo”. E ha continuato dicendo che: “È doveroso dar vita presto a un governo con un adeguato sostegno parlamentare”.
Adesso spetterà alla terza carica della Repubblica cercare una quadra, con il M5s che non chiude all’ipoesi di un nuovo governo anche con Iv, sempre a patto che sia guidato da Giuseppe Conte. Ma non tutti all’interno del movimento sono concordi ad un eventuale ritorno di Renzi, con Alessandro Di Battista che senza mezzi termini lo definisce “un grande errore politico e direi storico”.
I leader di Lega, FdI e FI sottolineano che: “La delegazione unitaria del centrodestra, che rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 regioni su 20, ha espresso al presidente della Repubblica la comune preoccupazione per la situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa l’Italia, situazione che è stata aggravata da un Governo incapace e nato da un accordo di palazzo. La crisi, causata dai litigi, dalla vanità e dagli interessi personali di chi stava al governo, necessita di una soluzione rapida e incisiva”.
Nodi non facili da sbrogliare per Fico, che guarderà anche ai nuovi gruppi nati in Senato per cercare di trovare quei numeri che ancora mancano per ricostruire la maggioranza.
L.M.