Domani, martedì 8 settembre, a Vicenza si festeggerà la Madonna di Monte Berico, patrona della città, venerata in tutta la Regione, per le grazie concesse nei secoli.
Non sarà certo il Covid-19 a fermare i tanti pellegrini, che solitamente, dalle prime luci dell’alba iniziano la salita a piedi verso il Santuario, in rigorosa preghiera. L’amministrazione della città ha fatto ripulire tutti i portici e il piazzale antistante, della Vittoria, mentre il Priore del Santuario, con l’aiuto di volontari ha riorganizzato tutti gli spazi per ridurre al minimo gli assembramenti.
Si potrà così seguire la Santa Messa sia dal sagrato che dal Chiostro, dove oltre alle sedie sono stati posizionati degli schermi e delle casse. Non sarà invece possibile la tradizionale processione, guidata dal Vescovo, che partendo dalla Cappella del Cristo, saliva al Santuario, anche se Monsignor Beniamino Pizziol sarà comunque presente alla Messa Solenne delle 11.
Come spiega il Priore Rossato: “La Madonna attrae a sé come il profumo, perché qui la persona si sente accolta, e può tornare da dove è venuta, rasserenata. Qui salgono credenti e non-credenti, mossi da un movimento interiore, da bisogni, attese e desideri: soprattutto salute e lavoro”.
E dopo il sacro sul Colle, il pomeriggio si scende verso il profano, la vera “Festa dei Oto”, nell’allegro e colorato carrozzone del Luna Park di Campo Marzo.