Riparte il progetto Grandi Mostre in Basilica palladiana. Dal prossimo dicembre e fino ad aprile 2022 sarà allestita “La fabbrica del Rinascimento”, la seconda grande esposizione dopo “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi” bruscamente interrotta nel febbraio 2020 a causa degli eventi pandemici.
Comune di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale e Centro internazionale di studi di architettura “Andrea Palladio” riprendono, con un accordo di collaborazione, il progetto triennale di rilancio del monumento nazionale cuore dell’identità culturale della città.
A darne l’annuncio c’erano oggi in sala Stucchi il sindaco Francesco Rucco, l’assessore alla cultura Simona Siotto il presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Enrico Hüllweck e il direttore del Cisa Palladio Guido Beltramini.
“L’organizzazione e la produzione del progetto, di alto profilo scientifico e culturale, delle Grandi mostre in Basilica palladiana riparte con questa seconda esposizione che, riallacciando grandi capolavori di artisti del calibro di Andrea Palladio, Paolo Veronese e Alessandro Vittoria con il tessuto connettivo del contesto che li ha generati, potrà riportare a Vicenza l’attenzione e la riflessione su importanti tematiche di respiro internazionale – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. Di quella città – teatro del Rinascimento, indagando la dinamica dei processi creativi, si proporrà la ricostruzione di tutte le testimonianze sopravvissute con uno sguardo contemporaneo, che porrà accanto alla pittura anche scultura e architettura. Sarà una straordinaria occasione per celebrare la ripresa delle attività culturali che sono state fortemente colpite dalle limitazioni alla fruizione di musei, biblioteche e più in generale tutti i luoghi nei quali si vive l’esperienza culturale del nostro Paese”.
“Questa mostra ci consente di mettere a disposizione competenze e relazioni internazionali del Cisa – ha dichiarato il presidente del Cisa Palladio Lino Dainese – che per noi è un grande onore poter spendere a favore della nostra città: ringrazio di cuore il sindaco per la fiducia che ci accorda. La mostra indaga i processi creativi e produttivi delle arti nel Rinascimento a Vicenza, ed è frutto di un progetto di ricerca che unisce esperti di storia economica e dell’arte. Questa alleanza fra ricerca, economia e arte ha dato frutti straordinari nella Vicenza di ieri e saprà darli quella di oggi e di domani”.
“Siamo particolarmente felici di questa prestigiosa collaborazione che si rinnova, tra le istituzioni culturali della Città, per realizzare un progetto espositivo che racconta in modo originale e inedito il Rinascimento e la capacità di progettare il futuro degli uomini – artisti, mecenati, artigiani, commercianti – di quel tempo – ha detto il presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Enrico Hüllweck -. Siamo riconoscenti all’Amministrazione Comunale per aver scelto le forze e le energie del territorio per un’operazione culturale di ampia portata, in grado di guardare avanti con rinnovata fiducia, mettendo a fuoco il valore dell’identità, forgiata in modo indelebile da quegli artisti che hanno saputo creare e rendere unica Vicenza, la Città bellissima in cui viviamo”.