Dalla mezzanotte di oggi entra in vigore l’obbligo del green pass per una serie di attività, anche se si discute ancora sulle norme e sulla loro applicazione. Venerdì è in programma alle 11.30 la cabina di regia del premier Mario Draghi con i ministri e gli esperti per confrontarsi su scuola e trasporti. Alle 16 è invece previsto il Consiglio dei ministri per varare le nuove norme.
Al vaglio l’ipotesi dell’obbligo di green pass per il personale scolastico. È “precisa responsabilità politica del Governo valutare se introdurre o meno l’obbligo di vaccinazione del personale scolastico, qualora la ritenga misura assolutamente necessaria per garantire la ripresa delle attività didattiche in sicurezza e in presenza”. Lo scrivono Cgil, Cisl, Snals e Anief in una lettera ai ministri nella quale ricordano che “oltre l’85% del personale scolastico è vaccinato”. Ma sottolineano anche che “l’obbligo vaccinale non sarebbe di per sé sufficiente a dare garanzia di assicurare la ripresa delle attività didattiche in presenza e in sicurezza”.
E intanto a protestare sono gli addetti del settore turistico che hanno paura che estendere l’obbligo del pass limiterà le presenze già ridotte. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia – nel frattempo – elenca i punti che per la Lega sono ritenuti fondamentali per salvaguardare la stagione: “Misure improntate al pragmatismo, 1) Esenzione Green Pass per minorenni 2) Autocertificazione per clienti bar e ristoranti 3) Esenzione Green Pass per fiere e sagre all’aperto 4) Esenzione Green Pass per servizi interni agli alberghi 5) Nessun vincolo per i mezzi di trasporto. “Sono misure di buon senso. Alle quali credo sia giusto aggiungere, per il ritorno a scuola, i tamponi (salivari) per i bambini; come sono stati già adottati in qualche regione” aggiunge Garavaglia.