Un luogo fiabesco che in pochi conoscono, ma che si trova proprio in Veneto: si tratta di una Grotta azzurra.
Spettacolare per tutti, è una rarità che si trova in Veneto, un gioiello della natura che prende il nome di Grotta Azzurra. Si trova in una zona della regione in cui ci sono molti boschi per questo trovarla è già un’avventura perché sembra sia nascosta.
Un angolo che pare sia segreto per dove è situato, ma che oggi in tantissimi conoscono anche grazie ai social. Su Instagram, ad esempio, si trovano numerose immagini di questo luogo fiabesco, dove le acque turchesi e smeraldo si fondono con il colore verde della vegetazione circostante. Insomma non è possibile non rimanere sbigottiti se si decide di trascorrere una giornata in questo posto. Ma come arrivarci?
La Grotta Azzurra nel Veneto è un luogo magico e incantato: dove si trova e come arrivarci
La Grotta Azzurra di Mel si trova nel Bellunese e arrivare esattamente a Mel non è molto complicato. Chiaramente trattandosi di una Grotta prevede un percorso scivoloso per arrivarci, ma non si tratta di nulla di particolarmente complicato. Basta semplicemente prestare attenzione nelle zone più scivolose.
Mel è una piccolo paesino parte dei borghi più belli di Italia. Si trova tra i boschi della Valbelluna e nei pressi del famoso Castello di Zumelle. Per arrivarci bisogna seguire proprio le indicazioni per il Castello e dopo aver superato il borgo di Villa, parcheggiare proprio nei pressi della costruzione pagando 2,00 per l’intera giornata. La sosta lungo la strada è vietata quindi meglio non rischiare.
Dal Castello di Zumelle ci vuole circa mezz’ora per arrivare alla Grotta Azzurra. Dal parcheggio del Castello si percorre un cammino segnalato con cartelli bianchi e azzurri e con la scritta “Sentiero Grotta Azzurra”. Dopo circa 10 minuti invece si arriva alla strada asflatata, si attraversa il ponte e si sale su un altro sentiero che arriva nel bosco. A un certo punto bisogna attraversare il corso d’acqua passando attraverso i massi infatti la portata del torrente è minima. Non è assolutamente pericolo, ma è meglio indossare scarpe da trekking impermeabili per non bagnarsi i piedi.
Alla fine del percorso di trova la cascata che arriva nella pozza cristallina, proprio come avviene nelle fotteste tropicali. Da qui a pochi minuti si arriva alla Grotta Azzurra ovvero un arco scavato nella roccia dove una cascata generosa si immerge in vasche che formano il torrente Rui. Il tutto è sovrastato dalla vegetazione color smeraldo e le tonalità delle acque anche vanno da questo colore verde all’azzurro. Non si può fare il bagno nella Grotta perché le acque sono gelide anche in estate e poi c’è il divieto di balneazione per tutelare l’ecosistema.
Il periodo migliore per vistare questa meravigliosa Grotta è senza subbio l’estate dove i colori sono più accesi e il fresco sarà un sollievo. Per non trovare tantissime persone però vanno bene anche la primavera e l’autunno quando sicuramente ci sono meno turisti, ma fa anche più freddo.