I 5 affascinanti misteri della Basilica di San Marco che nemmeno i residenti conoscono

La Basilica di San Marco è una delle attrazioni più famose al mondo, ma ci sono 5 misteri che nemmeno i residenti conoscono.

Ci sono dei veri e propri misteri che la Basilica di San Marco racchiude da tantissimo tempo, ma che in pochi conoscono per davvero. I residenti sono a conoscenza di alcuni fatti misteriosi  che ruotano attorno all’attrazione, ma non potrebbero mai immaginare tutto quello che riguarda la Basilica.

Chi passa per Venezia non può fare a meno di visitare uno dei luoghi simbolo della città ovvero la Basilica di San Marco. Tutti conoscono la storia architettonica del posto e anche il valore culturale della location, ma non tutti sono a conoscenza dei misteri che si aggirano attorno al monumento. La tappa obbligata della cittadina lagunare ha una storia che risale al IX secolo d.C, ma oltre a essere a una chiesa, la Basilica nasconde segreti ancora più affascinanti.

La misteriosa storia della Basilica di San Marco

Nella Basilica di San Marco si celano storie e leggende che nemmeno i residenti veneti conoscono. Innanzitutto questa fu costruita per ospitare delle reliquie, ma pochi sanno che queste furono trafugate da alcuni mercanti di Venezia che rubarono il corpo di San Marco Evangelista, uno dei quattro Apostoli. Lo fecero ad Alessandria d’Egitto nascondendoli in barili contenenti carne di maiale. Durante il ritorno a casa però la tempesta stava per distruggere la nave su cui viaggiavo e la leggenda narra che fu proprio San Marco in persona a salvarli. Nel mosaico è rappresentata  questa storia, ma i dettagli non sono noti a tutti.

Lo stesso mosaico è in sé un mistero vivente. Nella Basilica infatti ci sono più di 8.000 metri quadrati di mosaico, il pari di un campo e mezzo da football americano. Ci sono voluti 8 secoli per realizzarli utilizzando per la maggiore l’oro. Ma i misteri non si fermano di certo qui infatti, proprio come le reliquie, altri tesori della Basilica furono presi durante le Crociate. Nel 1204 tantissimi tesori furono presi da Costantinopoli, l’attuale Istanbul, a Venezia. Tra questi troviamo croci, calici, gli smalti della pala d’oro e i quattro cavalli di bronzo.

Anche nella famosa Pala d’Oro si nasconde un segreto: ci sono centinaia di gemme ovvero 1300 perle, 300 smeraldi, 300 zaffiri e 100 ametiste più 400 granati. Gioielli da fare invidia addirittura alla Corona reale. Ma il mistero più intrigante della Basilica è racchiuso in bella vista nell’imponente campanile di San Marco, alto quasi 99 metri. Questo fu ricostruito nel 1903 perché la prima costruzione, ovvero quella del IX secolo, non ha retto nel tempo. Il 14 luglio 1902 il campanile crollò e le macerie finirono nel balcone della Basilica. Così si pensò alla ricostruzione dell’opera per rifarla esattamente a come era prima, ma utilizzando delle tecniche più moderne e migliori di quelle utilizzate in passato.