Anche i giovani veneziani hanno risposto all’appello dello sciopero globale per il clima ‘Fridays for future‘, organizzato questa mattina a livello nazionale dalle reti studentesche. Erano circa 400 questa mattina in piazzale Roma, con cartelli e striscioni inneggianti alla salvaguardia dell’ambiente, ma il numero dei partecipanti è cresciuto con il passare del tempo.
“Abbiamo deciso di essere qui, perché come diciamo da tanto tempo siamo arrivati a un punto di non ritorno – dicono gli attivisti -. Siamo stanchi dell’immobilismo davanti alla crisi climatica. Siamo a Venezia, una delle città che subirà per prima gli effetti del cambiamento climatico e non possiamo stare con le mani in mano”.
Dopo il sit-in ai piedi del ponte di Calatrava, gli studenti si sono spostati lungo Strada Nuova per avvicinarsi al Comune. “Il pianeta può cambiare solo da noi giovani, perché chi sta seduto negli uffici deve capire che il pianeta sta morendo e siamo noi quelli che avremo il compito di cambiare il mondo”.