I Campionati Mondiali di Cortina d’Ampezzo si sono chiusi con lo slalom maschile che ha regalato grandi emozioni e un podio davvero particolare: i primi tre atleti non erano mai andati a medaglia in una gara iridata di slalom.
C’è tanta Norvegia sul podio dell’ultima competizione di Cortina. Il titolo è andato a Sebastian Foss-Solevaag, che dopo la prima manche era terzo. Con il miglior tempo nella frazione decisiva si è messo davanti a tutti, in attesa della discesa dell’italiano Alex Vinatzer e dell’austriaco Adrian Pertl, che non sono riusciti a confermare le posizioni. Medaglia di bronzo per un altro norvegese: Henrik Kristoffersen, grande interprete dello slalom e del gigante, che centra la seconda medaglia della carriera. Sesto al termine della frazione iniziale, ha chiuso terzo con 46/100 di ritardo dal connazionale Foss-Solevaag.
La medaglia d’argento è andata ad Adrian Pertl che finora non era mai salito sul podio, neanche in Coppa del Mondo. L’austriaco, leader a metà frazione, ha tenuto i nervi saldi anche nella seconda, cedendo una posizione ma conquistando comunque l’argento a 21/100 dalla vetta. Fuori dai giochi Marco Schwarz e Manuel Feller, uno dei favoriti di giornata; grave errore invece per il francese Clement Noel. Quarto posto per l’italiano Alex Vinatzer, secondo al termine della prima manche, che chiude a 1”20 dal titolo mondiale; quinto lo svizzero Daniel Yule a 1”20.
A Cortina i titoli delle gare maschile sono stati vinti da Vincent Kriechmayr (discesa e superG), Mathieu Faivre (gigante e parallelo), Marco Schwarz (combinata alpina) e in ultimo da Sebastien Foss-Solevaag (slalom).
L’Austria è la prima Nazione nel medagliere con otto medaglie complessive, 5 d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo. Secondo posto per la Svizzera con 9 medaglie (3 – 1 – 5) e terza la Francia con 5 medaglie (2 – 1 – 2). Cortina d’Ampezzo ora passa il testimone a Courchevel-Méribel, che organizzerà i 47° Campionati Mondiali di sci alpino nel febbraio del 2023.
Emozionante anche la Cerimonia con la quale si sono chiuse le competizioni: “Sono qui per la cerimonia di chiusura del Mondiale di sci 2021. Ma penso a essa non come alla fine di un evento di successo, ma come un nuovo inizio. Per Cortina, per la sua comunità, per l’Italia e per il mondo dello sport dopo la pandemia”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Cortina, Alessandro Benetton, intervenendo nella cittadina ampezzana alla cerimonia finale dell’evento iridato.
Ricordando quindi il passaggio di bandiera con Courchevel-Meribel, che ospiteranno i prossimi Mondiali, Benetton ha precisato che “i custodi di questa bandiera diventano automaticamente custodi dell’ambiente. Siamo fieri di aver consegnato un evento sostenibile socialmente, economicamente e soprattutto dal punto di vista ambientale.
“La tristezza di dire addio ai ‘vecchi compagni di classe’ scompare sapendo che li ritroverai di nuovo all’ università: per noi, lo sono le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Questo non e un addio, ma solo un arrivederci”, ha concluso Benetton.