“Getti d’acqua in pieno inverno sui senzatetto. Addetti comunali che sottraggono le coperte a chi è costretto a dormire all’addiaccio. Ecco come si spiegano i 5 morti per le strade in poco più di due mesi a Vicenza.” Orrore, scalpore, indignazione. Il Comune di Vicenza, tramite la sua partecipata AIM, si rende responsabile di crudeltà indicibili verso i più sfortunati.
O almeno così si potrebbe intuire dalla vicenda scesa agli onori della cronaca nazionale. Peccato che a Vicenza, non se ne sapesse proprio nulla. Non lo sapeva nemmeno l’opposizione di centrosinistra; non sempre tenera nei confronti dell’amministrazione Rucco, sindaco appartenente a una lista civica e sostenuto dal centro destra. Come è potuto accadere, allora, questo polverone?
Semplice. La costola vicentina di “Welcome Refugees” – un movimento oltranzista che si batte per per i diritti degli emarginati e l’accoglienza, “senza se e senza ma”, degli immigrati – denuncia in alcuni video che alcuni senzatetto, la scorsa estate e in loro assenza, avrebbero visto i propri luoghi di bivacco venire lavati durante le normali operazioni di lavaggio strade. Dai video emergerebbe anche come gli addetti AIM abbiano rimosso coperte e oggetti dei senzatetto; quando in assenza di questi ultimi, dei veri e propri accampamenti urbani rendevano gli spazi fonte di degrado e sporcizia.
Sull’attendibilità della fonte – vicina ai centri sociali e comunque legata all’estrema sinistra – vi sarebbe da discutere. Ma in ogni caso la notizia è stata ripresa dal sito “fanpage.it”, che ha ingigantito e alterato la vicenda, trasformando normali operazioni di decoro urbano in accanimento contro gli ultimi della società. E screditando, in questo modo, un’amministrazione di colore politico evidentemente sgradito. Da fanpage.it, la notizia è stata condivisa da alcuni personaggi televisivi che si sono scagliati contro l’amministrazione comunale. E in men che non si dica si è scatenato il consueto, bieco, squallido linciaggio social contro sindaco e assessori; con velate minacce di morte e insulti.
La reazione del Comune di Vicenza non si è fatta attendere. E il sindaco, Francesco Rucco, in una sua dichiarazione ha ricordato che Vicenza è all’avanguardia nel volontariato e nell’offrire riparo e aiuto agli emarginati e a coloro che non hanno un tetto. Il fatto che spesso siano proprio questi ultimi a preferire la strada ad un riparto offerto da qualche associazione, è da tenere in considerazione; data l’impossibilità di obbligarli.
Nella nota del Comune, è stato in ogni caso ribadito che nessuna delle calunnie rilanciate dal sito e corrispondeva alla verità. E si stanno ipotizzando querele per coloro che hanno diffamato il buon nome della Città accostandolo a pratiche crudeli senza alcun fondamento.
Il problema dei senzatetto e dei bivacchi di questi ultimi in diverse parti della città – con tutti i problemi che ne derivano, come odori, sporcizia e degrado – è purtroppo aumentato a seguito del primo lockdown e del vuoto che si è creato in Città con le limitazioni alla circolazione delle persone. Diverse aree, sia del centro storico che nelle immediate vicinanze, soffrono questo problema e l’amministrazione si è prodigata nell’intensificare i sostegni ai più sfortunati. Garantendo, allo stesso tempo, il sacrosanto diritto dei vicentini di vivere in una città pulita e ordinata.
F.K.