Stasera alle 19 al Teatro la Fenice, il melodramma buffo, in due atti, su libretto di Cesare Sterbini, tratto da “le Barbier de Séville ou La précaution inutile” di Pierre Beaumarchais, del 1775, che andò in scena la prima volta nel 1816, al Teatro Argentina di Roma.
Dopo l’iniziale insuccesso, l’opera trionfò nelle ultime sere del Carnevale, un successo che continua fino ai nostri giorni, rendendola una delle piecès più amate e rappresentate.
L’allestimento è quello storico, firmato dal veneziano Bepi Morassi: essenziale e legato alla tradizione, che mette in scena un Figaro, “che incarna tutti i servi che lo hanno preceduto”.
Sarà il Maestro Federico Maria Sardelli a dirigere l’orchestra e il coro della Fenice, sulle note della musica di Rossini, che nella sua genialità, “suscita giochi teatrali, dove gli interpreti possono mettere alla prova tutto il loro virtuosismo”
Saranno cinque le repliche nei prossimi giorni, mercoledì 21, giovedì22, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 (ore 15.30).