Il professor Neil Ferguson, virologo dell’Imperial College di Londra, era stato soprannominato “Professor Lockdown”. I suoi modelli, avevano infatti spinto il premier Boris Johnson e il suo governo ad imporre, nonostante le resistenze iniziali, restrizioni molto dure anche nel Regno Unito.
Ebbene, proprio il fu Professor Lockdown, oggi torna a parlare annunciando come, a suo dire, “la fine della pandemia sia vicina”. A 10 giorni dalla riapertura totale delle attività decisa da Johnson, il Regno Unito sta assaporando un crollo costante dei casi di Covid-19: per il settimo giorno consecutivo, infatti, i casi stanno infatti scendendo.
I vaccini naturalmente aiutano – già 38 milioni di inglesi hanno infatti ricevuto la doppia dose. Ma, secondo gli esperti, ad aiutare molto in questa fase sono stati anche il clima più mite, la fine delle scuole e la fine dei campionati europei (finiti non troppo bene per i sudditi di Sua Maestà).
Ferguson e i membri del governo stanno ancora con i piedi per terra; dichiarando che non si è ancora fuori del tutto dall’incubo. Ma con il prosieguo della campagna vaccinale, la prudenza ed il rispetto delle regole fondamentali, nei primi mesi dell’autunno (si azzarda ottobre), la pandemia si potrà dire superata.
E mentre si torna a parlare dell’imminente raggiungimento dell’agognata immunità di gregge, dal 16 agosto, nel Regno Unito, cadrà l’obbligo di isolamento per i vaccinati con seconda dose che siano stati a contatto con positivi al Covid-19.
Federico Kapnist