Il Dl Sostegni è legge: a dare l’approvazione definitiva al provvedimento – finanziato con i 32 miliardi dello scostamento di bilancio – è stata, ieri, l’aula della Camera con 375 voti favorevoli, nessun contrario e 45 astenuti. Le modifiche introdotte entrano ora in vigore in attesa delle novità del Sostegni bis che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri questa mattina, se ne dovrebbe discutere dalle 11:15.
La misura principale è lo stanziamento di 11,15 miliardi di euro per finanziare contributi a fondo perduto per le aziende con ricavi fino a 10 milioni. Vengono finalmente accantonati i codici Ateco a favore di un sistema che riconosce il sostegno alle imprese che abbiano registrato un calo del fatturato del 30% nel 2020 rispetto al 2019.
Arriva anche il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali con ben 2,4 miliardi, oltre ad un fondo di 900 milioni per un bonus da riconoscere ai lavoratori stagionali. Viene aumentata di un miliardo la dotazione del reddito di cittadinanza e viene prorogato di tre mensilità il reddito di emergenza.
Il decreto stanzia poi 2 miliardi di euro per le attività del commissario straordinario Covid e finanzia con 2,1 miliardi il fondo per l’acquisto di vaccini e con 700 milioni quello per l’acquisto di farmaci anti Covid. In ambito fiscale prevede, inoltre, la definizione agevolata delle cartelle per i contribuenti con un reddito fino a 30mila euro e la proroga dell’attività di riscossione fino al 30 aprile 2021.
Stabilito anche il rinvio del pagamento dell’Irap al 30 settembre e l’esenzione della prima rata dell’Imu per le imprese beneficiarie del contributo a fondo perduto. C’è anche un bonus di 600 milioni per la riduzione delle bollette elettriche e un ristoro di un miliardo a favore dei comuni come copensazione del calo di gettito legato alla pandemia.
Dl sostegni: altri punti in sintesi
- Blocco sfratti decisi durante emergenza Covid: fino al 30 settembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020; fino al 31 dicembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal primo ottobre 2020 al 30 giugno 2021. Per quelli già esecutivi prima dell’emergenza il blocco resta confermato fino al 30 giugno prossimo.
- Estesa la vilidità dei voucher per viaggi e spettacoli: passa a 24 mesi la validità dei voucher emessi a titolo di rimborso per titoli di viaggio, di soggiorno e di pacchetti turistici, anche in relazione alla sospensione di viaggi e iniziative di istruzione. Sale poi da 18 a 36 mesi la validità dei voucher per biglietti acquistati per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura.
- Tassa tavolini: stop fino 31/12: sospesa la tassa sull’occupazione del suolo pubblico per gli esercizi pubblici, come bar e ristoranti, costretti a mettere i tavolini all’aperto. Proroga al 31 dicembre anche per l’esonero dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitari nonché del canone per l’occupazione delle aree destinate ai mercati.
- Niente canone Rai per un anno per le strutture ricettive: per il solo anno 2021, le strutture ricettive e di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del terzo settore.
- No irpef su affitti non percepiti: sono esclusi, a seguito di un provvedimento di convalida di sfratto per morosità che accerti il mancato pagamento, gli affitti non percepiti dal primo gennaio 2020.
- Contributo a fondo perduto per start up: mille euro ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno attivato la partita Iva dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, e che sono rimasti esclusi dal fondo perduto previsto nel decreto.
- 300 milioni per scuola e studenti: risorse da destinare alle esigenze delle istituzioni scolastiche ed educative statali in considerazione della situazione emergenziale derivante dal COVID-19.