Una cosa è chiara: serve un cambio di passo nella campagna vaccinale: “A marzo faremo riscaldamento, poi dalla seconda decade di aprile ci saranno gradualmente 500mila vaccinazioni al giorno. Alcune regioni ora arrivano a 100-150 mila, altre no. Il mio compito sarà quello di portare bilanciamento anche su altre regioni e andrò di persona a vedere”.
A Fazio che gli chiede come mai questo piano non si sia messo in atto prima il generale risponde: “C’è stata una forte azione del presidente Draghi sulle case farmaceutiche. Io personalmente ho sentito quasi tutti gli Amministratori delegati. Ci sono stati dei problemi, ma andremo a bilanciare. Avremo un’arma in più che è il vaccino Johnson&Johnson, monodose e stabile, facilmente trasportabile – spiega Figliuolo che sottolinea -. “La situazione è questa: dobbiamo accelerare. Dobbiamo fare il cambio di passo, con 500 mila vaccinazione al giorno per poter far sì che entro settembre si arrivi ad almeno l’80% degli italiani vaccinati”.
Un punto che il generale vuole sottolineare, e sul quale promette fermezza, è quello delle dosi sprecate: “Voglio approfondire la questione delle dosi buttate – ha detto – Bisogna utilizzare il buonsenso. Se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò chiunque passa va vaccinato, questo bisogna fare”. Il virologo Burioni, prensente in studio, si complimenta con il generale: “Finalmente quello che bisogna dire” esulta.
Figliuolo fa anche delle previsioni: “A fine mese arriveremo a 15 milioni di dosi di vaccini, nel prossimo trimestre ne avremo 52 milioni, nel terzo 84 milioni di dosi” e anche sui luoghi di vaccinazione spiega che tutti gli spazi utili saranno utilizzati, dalle farmacie alle palestre.
Poi lancia un appello ai cittadini: “Vi chiedo di voler bene a tutti quelli che stanno dando tutto, medici, infermieri, operatori socio sanitari impegnati in questa organizzazione. Se ci sono sbavature miglioreremo, faremo di tutto. Sono sicuro che il nostro popolo farà la sua parte, nei momenti difficili lo ha sempre fatto, riusciremo a vincere questa sfida e a debellare questo terribile virus”.