Il Parco Regionale Veneto del Delta del Po ha finalmente ottenuto la certificazione della Carta europea per il turismo sostenibile, Cets. La certificazione ha un’importante valenza dal punto di vista turistico, perché comunica e trasmette valori come la qualità ambientale e l’armonia con la natura.
È un messaggio forte per tutte quelle persone che cercano una forma di viaggio o vacanza alternativi, al turismo dei posti affollati o delle attività frenetiche.
Il presidente del Parco del Delta del Po e, sindaco di Loreo, Moreno Gasparini, esulta per il grande risultato, che arriva dopo il riconoscimento Mab Unesco del 2015, “segniamo un ulteriore passo in avanti, che è frutto di un percorso di maturazione, condiviso tra enti e territorio. Questa certificazione comunica ai turisti, che qui c’è tutto quello che serve”.
La richiesta della certificazione era stata presentata nel 2019 con l’intento di valorizzare le opportunità rese possibili dal riconoscimento di Riserva di biosfera Unesco e con l’obiettivo di tutelare il patrimonio naturale e culturale.
Tutto questo permetterà l’elaborazione di un nuovo piano d’azione per lo sviluppo turistico, orientato verso un miglioramento della gestione a favore dell’ambiente, della popolazione locale e delle imprese coinvolte.
“Il riconoscimento del Cets e il coordinamento collegato alle sue attività è sovrinteso da Europarc, la federazione continentale delle aree protette europee, che pone dunque il Delta del Po tra le sue eccellenze. Questa certificazione porterà grandi benefici economici, sociali e ambientali per il nostro territorio”, ha affermato l’assessore al Turismo del comune di Adria, Andrea Micheletti.