La Fondazione Masi, promotrice dell’omonimo premio, giunto alla 39ª edizione, ha deciso di assegnare il suo riconoscimento ad Ilaria Capua, per l’impegno nella ricerca, a Reinhold Messner “per non avere mai disgiunto le sue straordinarie imprese dall’impegno nella tutela dell’ambiente” e ad Andrea Rigoni, imprenditore del settore alimentare, per essere stato pioniere tra gli industriali, nella scelta del biologico, indirizzando la sua azienda, verso un cammino sostenibile.
Il Premio Masi comprende anche altre sezioni, tra le quali, “Il Premio internazionale Civiltà del Vino”, attribuito quest’anno all’azienda Riedel Glass e “Il Grosso d’Oro Veneziano”, attribuito a Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
La Fondazione Masi, che celebra persone e istituzioni impegnate a promuovere valori fondanti della società e del vivere civile, ha individuato un fil rouge, che lega le tre figure apparentemente lontanissime, che è “la sostenibilità come antidoto del dopo-covid”, pensiero dominante di questa nuova edizione.
La premiazione che si celebrerà domani, alle 17, alle Cantine Masi, di Gargagnano di Valpolicella, non avrà il consueto programma di festeggiamenti, ma si svolgerà in modalità streaming, con i premiati collegati da remoto. Come ha voluto spiegare Sandro Boscaini, Presidente di Masi e vicepresidente della Fondazione Masi: “Nell’anno segnato dalla drammatica emergenza planetaria, complicato dal lockdown e da distanziamenti forzati, la nostra decisione di assegnare premi non è venuta meno, anzi abbiamo maturato l’ambizione di rappresentare un forte segnale di resilienza, in un contesto di ripartenza generale: dall’economia alla scuola, dal mondo dello spettacolo all’editoria, dal turismo all’enogastronomia. Settori che vivono e si esprimono nella socialità e nella convivialità e che sono tra i più colpiti e mortificati”.
Isabella Bossi Fedrigotti, Presidente della Fondazione, ha voluto sottolineare che, oggi come ieri, il Premio Masi segnala personalità che indicano un “progresso armonico”.