Il sindaco Sergio Giordani ha avuto conferma diretta da autorevoli fonti dell’inserimento del progetto SIR2 – la linea tranviaria che collegherà Vigonza a Rubano attraversando da est a ovest tutta la città e che è uno dei cardini del sistema di trasporto leggero su rotaia SMART – nelle opere del Recovery Plan che è stato presentato a Bruxelles per l’approvazione da parte dell’Unione Europea. Si tratta di un risultato straordinario, perché la realizzazione dell’opera, lunga 18 km richiede un investimento di 335 milioni di euro, che saranno così interamente assicurati, a fondo perduto, dai finanziamenti europei.
Il sindaco Sergio Giordani nel corso della conferenza stampa ha sottolineato: “Abbiamo avuto conferme autorevoli che il progetto SIR 2 e quindi tutta la rete SMART è stata inserita nel Recovery Plan e inviata a Bruxelles per avere la conferma definitiva entro giugno. Inutile dire che sono estremamente ottimista sul fatto che ci sarà l’ok e che per Padova si aprirà quindi una sfida enorme che cambierà la città. A questo si aggiungono i 10 miliardi di fondo extra stanziati dal Ministero delle Infrastrutture per il completamento fino a Padova della linea alta velocità e per la nuova stazione”
E ha spiegato: “Ora si apre una corsa contro il tempo e sono determinatissimo a mettere tutta la mia capacità manageriale di imprenditore per rispettare i tempi assieme a tutti i miei ottimi collaboratori. Entro il 31 gennaio 2026 tutta la linea Smart deve essere finita e così sarà. Certo confido nelle leggi di semplificazione delle procedure che ha annunciato Draghi e che dovranno accompagnare il Recovery ma allo stesso tempo, ora lo posso dire, noi ci siamo già messi in moto e da più di un mese stiamo facendo incontri con tutti i soggetti potenzialmente interessati”.
“Padova sarà una città dove si entrerà più facilmente e in meno tempo, dove tutti i punti strategici, ospedali compresi, saranno raggiungibili da tutti i capolinea indistintamente e senza cambi, una città dove respireremo meglio con meno smog, dove i turisti saranno accolti come si deve. Ora serve ancora più unità istituzionale perché si dovrà lavorare su tanti fronti e nei prossimi anni cambiamo Padova”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’assessore Andrea Ragona e il sindaco di Rubano Sabrina Doni e quello di Vigonza Innocente Marangon. Riccardo Bentsik amministratore delegato di APS Holding ha illustrato infine alcuni aspetti tecnici del progetto: “Il Comune e l’APS hanno già provveduto a tutta una serie di indagini preliminari ed è stata fatta anche una calendarizzazione che tiene conto anche dell’esperienza del SIR3 che stiamo realizzando ora, e che è uno degli elementi positivi che ha convinto il Ministero della bontà e concretezza della nostra proposta. Questa capacità, che ci è stata riconosciuta di aver risolto positivamente i problemi di sviluppo e di organizzazione ha fatto sì che il progetto presentato fosse ancora più “solido” grazie all’ esperienza già acquisita. Nel giro di circa 30 mesi completeremo le attività propedeutiche per arrivare ai bandi di lavori che avranno a disposizione poi il tempo necessario ai cantieri per essere completati entro la scadenza prevista del 2026”.