“Ce la faremo se ci prenderemo cura gli uni degli altri”, questo il messaggio che il Vescovo di Treviso, Mons. Michele Tomasi, ha voluto trasmettere nel corso della visita all’ospedale Ca’ Foncello, la prima dopo l’incontro e la messa di marzo.
Il Vescovo, in rispetto delle norme anti contagio, ha incontrato una ristretta delegazione del personale e poi, accompagnato dal direttore generale, Francesco Benazzi, ha visitato il Reparto di Pediatria.
“Siete persone che fanno del bene, nell’ambito di un mestiere che è la risposta a una vocazione, a un servizio. La vocazione di un ospedale – ha sottolineato Mons. Tomasi, rivolgendosi al personale dell’Ulss 2 – è di prendersi cura dei pazienti, non solo di guarirli, e la realtà del servizio sanitario è parte integrante della comunità civile che deve sostenerne, accompagnarne e riconoscerne la validità”.
“Ringrazio il Vescovo, e tutti i Religiosi che prestano servizio nelle nostre strutture, per l’aiuto e il supporto che ci hanno dato e quotidianamente continuano a darci per affrontare una pandemia che è ancora per i malati ma, anche, per i nostri operatori, fonte di sofferenza”, ha sottolineato il direttore generale, Francesco Benazzi.