Questa mattina alle 11,30 in Piazza Bra a Verona, e in altre piazze della Penisola, si sono tenute diverse manifestazioni organizzate da Fipe e Confcommercio per protestare contro le misure restrittive imposte dal nuovo Dpcm.
Centinai e centinaia di persone si sono date appuntamento nella piazza simbolo della città e hanno espresso con musica e slogan il loro disappunto. Una manifestazioni accorata e molto partecipata, che però si è svolta in modo ordinato.
Tra i partecipanti non solo baristi e ristoratori, ma anche addetti del settore turistico, dello spettacolo e dello sport, tutti insieme al grido di “Riaprite!”. A terra delle simboliche tavole apparecchiate rimaste ormai vuote.
Come ha detto Paolo Artelio, presidente di Fide Verona: “Non vogliamo misure di sostegno, siamo imprenditori vogliamo lavorare. Fateci lavorare. Così possiamo fare lavorare i nostri dipendenti e dare da mangiare alle nostre famiglie. Perché noi diamo ricchezza all’Italia”.
A portare il suo sostegno anche il sindaco della città Scaligera, Federico Sboarina, che ha detto: “Non possiamo morire di Coronavirus, ma non si può nemmeno morire di fame. Come me, anche voi siete qui in Piazza perché le misure del governo sono illogiche”.
Lucrezia Melissari