Interviene il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero: «Qualche tempo fa è arrivata al Comune la proposta di candidare Montebelluna tra le città del Nord in cui ospitare le semifinali delle Olimpiadi e, assieme alla giunta, ci è parso naturale accogliere l’invito, convinti che una città cresce quando c’è un confronto culturale con l’esterno, ed in particolare con le nuove generazioni. Un riconoscimento importante e prestigioso che ora si rinnova con questa ulteriore iniziativa che, speriamo, potrà avere luogo senza intoppi a causa del Covid-19».
Gli fa eco l’assessore alla cultura e al turismo, Debora Varaschin: «Nulla più della scuola fa cultura e le Olimpiadi della Cultura e del talento, che proprio ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado si rivolgono, ne sono la dimostrazione. È pertanto, un orgoglio poter ospitare questa manifestazione e allo stesso tempo una sfida sia sul piano socio-culturale, perché Montebelluna che è sede del polo scolastico, possa essere foriera di una ventata di fermento culturale nuova, che sul piano turistico, perché l’arrivo di molti studenti da tutto il nord Italia, possa essere occasione per intrattenersi in città e conoscerne i tesori».
Concludono gli organizzatori: «Sebbene abbiamo dovuto rinunciare all’11ª edizione a causa dell’emergenza sanitaria, la macchina organizzativa per l’edizione 2021 è già in moto da tempo e con oggi, a sopralluogo avvenuto, viene confermata a pieni voti la candidatura di Montebelluna quale sede delle semifinali il prossimo 9 aprile». Olimpiadi della Cultura e del talento, che nell’edizione 2019 hanno visto la partecipazione di 12 mila studenti, sono completamente gratuite per gli iscritti sono sostenute, tra agli altri, dai main sponsor Enel e fondazione Cariciv.