Ieri si è tenuta la cerimonia di avvio dei lavori per la realizzazione della galleria di Lonato del Garda, progetto che porterà anche in Veneto l’alta velocità, passando da Brescia Est e arrivando a Verona.
All’appuntamento c’erano anche il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, l’assessore della Regione Lombardia, Claudia Terzi, l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea AV/AC Brescia Est – Verona, i vertici del Consorzio Cepav Due (General Contranctor) e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, non ha nascosto tutta la sua soddisfazione: “Il taglio del nastro per la tratta Tav Brescia-Verona è una bella notizia perché finalmente anche il Veneto apre le porte all’Alta Velocità-Alta Capacità, cioè a una delle strutture fondamentali per garantire una crescita sostenibile. Avere collegamenti ferroviari veloci e sicuri infatti aiuta l’ambiente e lo sviluppo, perché sposta dalla gomma al ferro la nostra mobilità, riducendo l’inquinamento atmosferico e migliorando la qualità della vita delle persone”.
Subito sono partiti gli scavi della fresa Martina, macchinario di 1.750 tonnellate e 150 metri di lunghezza, assemblata proprio per la costruzione della galleria, che consentirà di realizzare un tunnel di circa 8 chilometri necessario per passare sotto l’autostrada A4 e riemergere sul lato sud dell’autostrada stessa.
La linea AV/AC Brescia Est -Verona, si svilupperà principalmente in affiancamento all’autostrada A4 Milano – Venezia e alla linea ferroviaria “storica” che attraversa Lombardia e Veneto e 11 comuni tra le province di Brescia, Verona e Mantova. Il percorso sarà di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’importante snodo ferroviario Verona – Brennero.