INPS, adesso si può fare richiesta per l’aumento della pensione: basta un attimo

Si torna ancora una volta a parlare di aumento delle pensioni: cosa potrebbe cambiare adesso per i pensionati.

L’aumento delle pensioni è sempre un tema di grande interesse, soprattutto per i pensionati che possono accedere solo ai trattamenti minimi, il tutto mentre il governo discute spesso di incrementi e rivalutazioni, senza arrivare a una soluzione definitiva, come potrebbe essere portare le pensioni minime a 1.000 euro. Fortunatamente però, esistono strategie concrete per ottenere un aumento senza attendere provvedimenti istituzionali o le solite rivalutazioni legate all’inflazione.

Aumento pensione
Aumento pensione

Ogni anno, infatti, le pensioni vengono rivalutate per adeguarsi all’inflazione, con un tasso stabilito dall’ISTAT e recepito dal governo che applica le modifiche necessarie. Ad esempio, per il 2024 le pensioni fino a quattro volte il minimo (circa 2.400 euro al mese) sono state rivalutate del 5,4%. Questi aumenti, ovviamente, influiscono maggiormente sulle pensioni più alte anche in percentuali minori, nel 2025 infatti si prevede un aumento decisamente più modesto intorno all’1,6%.

Le pensioni più basse, quindi, rimangono spesso invariate, subendo riduzioni o aumenti che poco influiscono sull’economia mensile, mantenendo così spesso gli anziani ai margini economici. In questi casi, per i pensionati con pensioni minime può essere utile esplorare alternative di incremento che non dipendono dalle decisioni governative.

Pensioni, gli strumenti validi per avere un aumento significativo

Uno strumento valido a cui potersi rivolgere è per esempio la cosiddetta pensione supplementare di cui pochi conoscono l’esistenza. Questo beneficio riguarda chi ha versato contributi in un secondo fondo previdenziale che però non risultano sufficienti a ottenere una pensione autonoma. In questo caso, è possibile richiedere all’INPS di sommare i contributi accantonati in diverse gestioni, unificandoli in un unica pensione personale. Attenzione però, il calcolo di questo supplemento dipende dalla data in cui sono stati originariamente versati i contributi.

INPS aumento pensioni
Pensione supplementare e il supplemento di pensione: come funzionano questi strumenti – Venetoreport.it

Se sono stati versati prima dell’anno 1996 si applica il sistema retributivo, se invece sono stati versati negli anni successivi verranno integrati seguono il sistema contributivo. Un’altra opzione molto interessante è il supplemento di pensione, che consente di incrementare l’importo della pensione già in corso sommando i contributi versati anche dopo il pensionamento. Questo vuol dire che per coloro che hanno continuato a lavorare dopo l’età pensionabile, ci sarà la possibilità di sfruttare i contributi versati “in eccesso”.

Tuttavia, per i percettori di pensioni minime, il vantaggio potrebbe essere limitato, poiché l’incremento potrebbe essere assorbito dall’integrazione al minimo già percepita. In sostanza, oltre all’annuale adeguamento delle pensioni in base all’inflazione, esistono strumenti come la pensione supplementare e il supplemento di pensione che rappresentano valide soluzioni per incrementare il proprio trattamento pensionistico, sfruttando al massimo i contributi versati nel corso degli anni lavorativi. Consultare l’INPS per valutare queste possibilità è un passo consigliato a chi desidera migliorare la propria situazione economica senza attendere un intervento governativo.

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