Il Governo starebbe valutando l’ipotesi di una proroga dello stato d’emergenza per il Covid-19 fino al 31 gennaio. Ad oggi la proroga è in scadenza a metà ottobre, ma il perdurare dell’emergenza ha suggerito agli esperti del Comitato tecnico-scientifico di allungare i tempi di allerta.
Secondo quanto trapelato dall’incontro di ieri svoltosi in serata, tra Conte e i capidelagazione della maggioranza, lo stato di emergenza potrebbe slittare fino a inizio anno, in modo da poter continuare ad attuare le misure eccezionali previste per la pandemia.
L’attenzione è rivolta soprattutto alla scuola e agli effetti che la riapertura potrebbe avere nelle prossime settimane. Il ministro Speranza è apparso tra i più favorevoli a questa linea prudente, anche a costo di allungare lo stato di emergenza.
La decisione definitiva arriverà a ridosso del 15 ottobre, quando scadrà la proroga decisa lo scorso 31 luglio. Il Governo si dovrà inoltre confrontare con il Parlamento, cercando il consenso dell’opposizione, già molto critica con la proroga decisa a luglio, quando i contagi erano comunque di più bassi di quelli di oggi.
La paura è che la proroga di un nuovo stato di emergenza porti con sé di un nuovo lockdown, casistica più volte smentita dal governo. Estendere lo stato di emergenza però significa confermare i poteri eccezionali e in deroga del Presidente del Consiglio e del capo del dipartimento della Protezione civile, con ordinanze e decreti che non rispettano gli iter ordinari.
Nel Consiglio dei ministri di ieri si è parlato anche di come far scaricare ad un maggior numero gli italiani l’app Immuni e il ministro Bonafede ha lanciato l’idea di una maratona tv per invitare gli italiani a scaricare l’applicazione.