Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, solitamente, lungo i nostri litorali, cominciano ad aprire, almeno durante i weekend, i primi stabilimenti balneari per accogliere i turisti più coraggiosi, che bisognosi di sole, di tepore e di qualche sapore di mare, danno così inizio alla stagione. Quest’anno invece, come del resto era già successo anche l’anno scorso, tutto è ancora chiuso, a causa di una situazione dominata dall’incertezza del contesto sanitario.
Gli operatori del settore, si stanno comunque preparando all’estate, all’insegna dell’innovazione e della digitalizzazione, in attesa che il governo stabilisca delle regole chiare, anche relativamente al cosiddetto “passaporto vaccinale”, considerato uno strumento potenzialmente utile, a patto che non diventi un intralcio alla possibilità di viaggiare, perché le aziende del settore sono allo stremo e non potrebbero sopportare un’altra estate grama, come quella del 2020.
L’attuale zona rossa non sta fermando la macchina organizzativa del turismo costiero veneto, che sta investendo nella digitalizzazione dei servizi, come la prenotazione online di ombrelloni e lettini o lo spritz ordinato attraverso una app e servito direttamente sotto l’ombrellone.
Oltre alle mansioni tradizionali di allestimento delle spiagge, ci si sta preparando a quelle che saranno le novità della stagione: ogni località costiera ha infatti avviato l’iter burocratico per consentire a tutte le attività che si affacciano sul mare, di consegnare qualunque ordinazione ricevuta tramite app, dal gelato al caffè, dal toast all’aperitivo, comodamente in spiaggia. Il primo via libera è arrivato da Jesolo, ma stanno seguendo a ruota Sottomarina e Isola Verde e Caorle.
Dall’arenile più ampio d’Italia, Bibione, giungono già notizie confortanti in termini di offerta di benessere e sicurezza ai propri clienti, con spazi generosi per ogni ombrellone, che arriveranno fino a 16 metri quadrati, a tariffe invariate.
Per far fronte a tutte le nuove regole di distanziamento, sanificazione, e gestione di un registro delle presenze, da quest’anno giungerà in soccorso degli operatori delle spiagge, ma anche dei turisti, una piattaforma ideata a Cattolica, nella Riviera Romagnola: si tratta di BeachAround, web app che permette agli utenti di riservare il proprio ombrellone in oltre 7mila stabilimenti balneari in tutta Italia.
Utilizzare il servizio è semplice: si compila il modulo presente nell’ homepage, indicando la località ed eventualmente lo stabilimento prescelto. Per esigenze particolari, è possibile la ricerca di richieste specifiche come l’accesso per disabili, il parcheggio, il parco-giochi, la struttura pet-friendly e il Wi-Fi.
Il servizio, che è già attivo, consente all’utente di scegliere a distanza e con largo anticipo ombrellone e lettini e di pagarli attraverso una piattaforma sicura. Ciò permetterà agli operatori del settore di programmare e pianificare il proprio lavoro e l’organizzazione dello spazio, avendo a disposizione un database dei clienti, utile in caso di necessità di tracciamento, ma anche per aggiornamenti o comunicazioni di altra natura.