Non sono mancati veti e richieste, con i partiti della larga maggioranza che fino all’ultimo si sono confrontati per fare avanzare i nomi da loro proposti. Ma alla fine anche questa partita è stata chiusa, dopo un Consiglio dei ministri non senza tensioni. Della squadra fa parte il capo della Polizia, Franco Gabrielli, che ha la delega ai servizi segreti, punto sul quale era caduto il Conte Bis. Mentre la delega dello sport resta ancora un nodo da sciogliere.
Nutrita la compagine femminile: quasi la metà, 19, sono donne. Nel gioco dei pesi fra i partiti, il conto vede 11 sottosegretari per il M5s, 9 per la Lega, 6 per FI e Pd, 2 per Italia Viva, uno di Leu, uno del centro democratico e uno di più Europa.
Di seguito l’elenco completo dei sottpsegretari e viceministri nominati dal Cdm:
- Presidenza del Consiglio: Deborah Bergamini, Simona Malpezzi (rapporti con il Parlamento), Dalila Nesci (Sud e coesione territoriale), Assuntela Messina (innovazione tecnologica e transizione digitale), Vincenzo Amendola (affari europei), Giuseppe Moles (informazione ed editoria), Bruno Tabacci (coordinamento della politica economica), Franco Gabrielli (sicurezza della Repubblica)
- Esteri e cooperazione internazionale: Marina Sereni (viceministro), Manlio Di Stefano, Benedetto Della Vedova.
- Interno: Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto, Carlo Sibilia.
- Giustizia: Anna Macina, Francesco Paolo Sisto.
- Difesa: Giorgio Mulè, Stefania Pucciarelli.
- Economia: Laura Castelli (viceministro), Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra, Alessandra Sartore.
- Sviluppo economico: Gilberto Pichetto Fratin (viceministro), Alessandra Todde (viceministro), Anna Ascani.
- Politiche agricole alimentari e forestali: Francesco Battistoni, Gian Marco Centinaio.
- Transizione ecologica: Ilaria Fontana, Vannia Gava.
- Infrastrutture e trasporti: Teresa Bellanova (viceministro), Alessandro Morelli (viceministro), Giancarlo Cancelleri.
- Lavoro e politiche sociali: Rossella Accoto, Tiziana Nisini.
- Istruzione: Barbara Floridia, Rossano Sasso.
- Beni e attività culturali: Lucia Borgonzoni.
- Salute: Pierpaolo Sileri, Andrea Costa.
E intanto arriva la conferma che il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore dal 6 marzo, coprirà anche le vacanze di Pasqua, fino a martedì 6 aprile. In questo senso è chiaro il ministro della Salute Roberto Speranza nel ribadire al Parlamento la linea della prudenza, in continuità con il Conte 2.
(In copertina immagine Ansa)