Labomar è una società di Istrana, quotata in Borsa, che produce farmaci, integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici per conto terzi. Ha un team di ricerca, che lavora per sviluppare prodotti ad alto valore aggiunto nel campo della nutraceutica, con una particolare vocazione all’innovazione. Molti dei prodotti di Labomar infatti si avvalgono di tecnologie brevettate in grado di aumentare la biodisponibilità dei cosiddetti “attivi”, arrivando a modularne l’assorbimento gastrointestinale.
Oltre a tutto ciò, la società fondata nel 1998 ad Istrana, da Walter Bordin, ha costruito un suo business model, che le ha permesso di differenziarsi dai concorrenti del settore, puntando su un servizio a 360 gradi con standard elevati di qualità e produttività. Adesso Labomar ha fatto un ulteriore salto di qualità, per aver assunto la forma giuridica di “Benefit Company” (o corporation). E, non solo per aggiungere un bollino in più, da spendere nell’immagine verso i propri interlocutori, ma per una scelta etica, che stravolge completamente il modo di pensare, lavorare e di relazione fra tutti i collaboratori dell’azienda.
“Benefit corporation” è uno stato giuridico, pensato per aziende, che vogliono andare oltre l’obiettivo del profitto, massimizzando il loro impatto positivo verso la società e l’ambiente in cui operano. Le benefit corporation generalmente differiscono dalle società tradizionali sia per i propri obiettivi statutari, che per responsabilità e trasparenza. Tra i diversi scopi di una benefit corporation esiste anche quello della creazione di un Beneficio Comune nella comunità in cui risiede, inteso come un impatto positivo concreto sulle persone e sull’ambiente. Ed è un preludio ad un ulteriore passaggio, che è quello delle aziende certificate B-Corp, 3500 realtà aziendali nel mondo, delle quali un centinaio in Italia, che si distinguono per la continua ricerca nell’innovazione e per la massimizzazione del proprio impatto positivo sull’ ambiente e verso i dipendenti.
Società che, al di là del valore della scelta etica, esprimono rendimenti anche di business sempre positivi. Ma il concetto si spinge ben oltre, in territori raffinati come la comunicazione interna, nel senso della trasparenza e della chiarezza, con l’obiettivo di far sentire coinvolte tutte le persone in ogni fase della vita aziendale, rendendole consapevoli dell’importanza del proprio ruolo.