Nel confronto sul 2020, in un solo anno gli occupati sono calati del 2,4%, mentre sono aumentate le persone in cerca di lavoro (+0,2%) e gli inattivi(+5,3%). In forte contrazione anche l’occupazione femminile. A soffrire maggiormente è il settore del turismo, mentre si registrano segnali di ripresa per quanto riguarda l’edilizia, il commercio all’ingrosso e i prodotti in metallo. Lo rileva Confapi secondo cui le conseguenze del Covid sul mercato del lavoro sono state marcate per tutto il 2020 e si permangono anche per i primi mesi del 2021.
I dati di Veneto Lavoro ci dicono che nel primo trimestre 2021 le assunzioni sono calate del -17% sul 2020 e del -31% sul primo trimestre 2019. La dinamica delle assunzioni è negativa per tutte le tipologie contrattuali, in particolare per il tempo indeterminato. I contratti a tempo indeterminato, protetti da strumenti di sostegno come la Cig e il divieto di licenziamento, segnano un calo costante, ma contenuto nonostante prosegua la flessione delle assunzioni (-22,5% I trim. 2021 sul 2020).
L’apprendistato segna una lenta e progressiva contrazione (con una riduzione delle assunzioni del -12,7%) e i contratti a termine, stagionali e non, si confermano quelli su cui si è scaricato il peso del lockdown (-15% assunzioni I trim. sul 2020).
In Veneto nel 2020 sono state 344.479.784 le ore di Cig a cui si sommano le ore autorizzate con i fondi di solidarietà ai lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a settori non coperti dalla normativa in materia d’integrazione salariale: 135 mln di ore nel 2020 contro le 327.290 del 2019. Nel primo trimestre 2021 sono state 57 mln le ore di CIG rispetto ai 7 mln dello stesso periodo 2020.
Per Veneto Lavoro, nel primo trimestre 2021, il calo della domanda di lavoro si è concentrata nei settori soggetti alle restrizioni, specie il turismo (assunzioni -60%), fortemente caratterizzato dalla domanda di lavoro stagionale. Rispetto ai primi tre mesi 2020, i servizi perdono il 27% delle assunzioni, l’industria il -7%, e l’agricoltura -3%.
La differenza tra assunzioni e cessazioni per i servizi turistici nel primo trimestre, 2020 era pari -6mila unità, mentre nel 2021 si ferma a -1.000 unità. Rispetto al primo trimestre 2020 le cessazioni sono crollate del 29%, in particolare del 41% nei servizi e del 10% nell’ industria.
“I dati di Veneto Lavoro – sottolinea Marco Zecchinel, presidente Confapi – evidenziano la necessità imprescindibile di porre in essere strumenti innovativi e originali di politica attiva del lavoro“.