Alcune delle tasse più assurde in Italia non le immagini nemmeno, eppure sono tutte vere: eccone una raccolta, sono incredibili.
Spesso capita di leggere sui social o sul giornale di leggi e tasse assurde in altri Paesi del mondo e di strabuzzare gli occhi. Quello che però in molti non sanno, è che anche in Italia abbiamo la nostra bella dose di assurdità, in fatto di leggi e tasse. Ecco una raccolta delle tasse più assurde del nostro Paese.
La legislazione italiana può sembrare “normale” e non troppo strana, ma se la si guarda più da vicino, si possono scoprire cose assurde, che non hanno proprio niente da invidiare alle leggi più strane del resto del mondo. Infatti, nel nostro Paese ci sono alcune leggi che risalgono a tantissimi decenni fa e che sono decisamente obsolete, ma che restano in vigore e, pertanto, devono essere rispettate. Andando a guardare nello specifico alle leggi che riguardano le tasse, ce ne sono alcune davvero sconcertanti.
Una delle più assurde è la tassa sull’ombra. Si tratta di una tassa che deve pagare chiunque crei ombra sul marciapiede esterno alla propria attività, tramite una tenda. La tenda, pur essendo sospesa e non toccando il suolo, crea un’occupazione del suolo pubblico attraverso l’ombra, e pertanto il suo possessore deve pagare questa tassa al Comune. Quella sull’ombra però non è l’unica tassa assurda in Italia: eccone una raccolta.
Un’altra tassa che lascia a bocca aperta è quella che riguarda le paludi. Infatti, chiunque bonifichi un’area paludosa e la renda coltivabile, deve pagare una tassa periodica. Per fare un esempio di questo, i napoletani che risiedono a Poggioreale, Ponticelli, Centro e Stazione devono versare 17 euro ogni anno. Per non parlare della tassa sui morti. Infatti, dopo il decesso di una persona cara, le spese da affrontare per gli eredi non sono certo poche, e vanno da quelle relative alla successione, a quella che concerne il certificato di constatazione del decesso. Questo è competenza della Asl, ma a pagarlo devono pensarci gli eredi.
Infine, non si può non menzionare la tassa sui funghi. Questa si paga tramite un’imposta di bollo da pagare per ottenere il permesso di raccogliere i funghi nelle aree boschive italiane. Prima di ottenere questo permesso, si deve infatti seguire un corso e pagare la tassa, e solamente dopo si ottiene il lasciapassare per raccogliere i funghi. Queste sono solo alcune delle tasse più strane che abbiamo in Italia, e tu le conoscevi tutte?
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