“Non faccio alcun commento, come non ne ne ho mai fatti su vicende personali come questa, e poi è una vicenda in evoluzione”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha risposto ai cronisti che gli chiedevano stamane di commentare la vicenda di Luca Morisi, a margine dell’Inaugurazione di Marmomacc alla Fiera di Verona.
E il presidente del Veneto, ha poi assicurato che non c’è alcun dualismo tra il leader Matteo Salvini ed il ministro Giancarlo Giorgetti: “Il dibattito c’è come in ogni grande partito, ma qui non ci sono 2,3, 4 leghe. La Lega è nata per essere una sola e indivisibile”.
Infine, Zaia ha rinviato al mittente ancora una volta la possibilità di un riavvicinamento tra il Carroccio e l’ex sindaco di Verona, Flavio Tosi: “Non è all’ordine del giorno, e non è una possibilità valutabile, per quel che mi riguarda”, ha sottolineato.
Ma a Verona qualcosa si muove. “Voglio assolutamente ricandidarmi a sindaco di Verona, ora posso fare il primo cittadino per altri due mandati”. A dirlo, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è Flavio Tosi, ex sindaco di Verona e leader di ‘Fare’. Con chi si candiderà? “Ci saranno la lista Fare e la lista Tosi, poi vedremo”, ha spiegato.
È vero che vuole tornare nella Lega? “Il rientro nella Lega è una cosa complessa e io lo so bene. Io spero di trovare una sintesi con la Lega per tornare a governare assieme Verona, che è quello che vorrebbero i cittadini”. Con Salvini ne ha parlato? “Non posso dirvi quali contatti ci sono stati per rispetto verso di lui. Ci sono stati dei contatti cordiali – ha assicurato Tosi a Rai Radio1 – io l’ho ringraziato per aver detto che ci si può parlare”.
Da quanti anni non vi sentivate? “Cinque o sei”. Chi ha chiamato l’altro? “Ci sono stati degli interlocutori. Diciamo che io spero di incontrarlo subito dopo le amministrative”.
(Adnkronos)