I conigli “fuggiaschi” della penisola del Paradiso adesso si avventurano fino al chiosco sulle mura di Treviso e non è raro vederli aggirarsi tra chi si gode un tranquillo aperitivo.
La popolazione ha risposto alla strana situazione con sorrisi e tantissime foto, ma per i coniglietti potrebbe essere pericoloso aggirarsi in città, dato l’elevato numero di auto in circolazione.
Infatti Ca’ Sugana sta già pensando ad una seconda campagna di sterilizzazione: “Ci hanno segnalato che alcune persone continuano (in buona fede) a portare i coniglietti che si riproducono molto velocemente – spiega l’assessore all’ambiente Alessandra Manera -. Altri sono sfuggiti all’operazione precedente o non hanno il microchip. Vedremo cosa fare”.
Risale al 2016 la prima campagna di adozione e sterilizzazione del Comune, in collaborazione con l’Enpa, che aveva lo scopo di controllare la popolazione in modo che si evitassero pericolosi danni agli argivi. Si erano censiti 400 conigli, un piccolo “zoo urbano” nella tranquillità della Penisola del Paradiso.