L’Italia è davvero il Paese delle meraviglie. Le meraviglie di una squadra che, grazie alla preziosa guida del Mister Mancini, si è ripresa il posto che le spetta tra le big d’Europa e ha dimostrato che non basta avere fuoriclasse super titolati per vincere le partite. Ieri la sfida non era facile, l’avversario era il Belgio di Lukaku, ma l’Italia con determinazione si è portata a casa un risultato importante battendo le furie rosse 2-1 e qualificandosi per le semifinali di Euro 2020. Gli azzurri adesso dovranno preparare la sfida con la Spagna martedì prossimo a Londra.
Gli azzurri sono andati presto in gol con Bonucci, ma la rete è stata correttamente annullata per fuorigioco. Ci ha pensato allora Barella a portare in vantaggio l’Italia al 31′ con un bel tiro a incrociare da dentro l’area e il raddoppio è arrivato al 44′ grazie ad una magia di Insigne.
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Nel recupero, Doku è caduto in area su intervento di Di Lorenzo e il rigore concesso dall’arbitro è stato trasformato da Lukaku per il 2-1 all’intervallo. Nella ripresa l’Italia ha resistito all’assalto del Belgio, portando a casa il prezioso passaggio del turno. Non è mancato un momento di panico per Spinazzola che è crollato a terra dolorante, forse per una rottura del tendine d’Achille.
“Abbiamo meritato di vincere, i miei sono stati straordinari nel gioco, anche se verso la fine hanno sofferto perché erano stanchi. Ma davvero bravi, avremmo potuto anche fare dei gol in più”. Così Roberto Mancini, intervistato a caldo da RaiSport subito dopo la fine di Italia-Belgio. “Sofferenza ce n’è stata un po’ alla fine – dice ancora il ct -, ma ci stava perché avevamo speso tanto. Però non abbiamo mai sofferto. Non avevano un risultato minimo, ma siamo partiti per fare il massimo e la strada è ancora lunga: mancano due partite. La Spagna? Ora godiamoci questa vittoria”.