I sindaci degli 11 Comuni della Conferenza della Riviera del Brenta hanno ufficializzato il cambio della presidenza. La presidente (e sindaco di Fossò) Federica Boscaro, alla presenza dell’assessore regionale agli Enti locali Francesco Calzavara si è dimessa a favore del sindaco di Mira, Marco Dori.
Sarà lui a portare avanti i progetti che a 20 anni dalla sua costituzione, in maniera volontaria, la Conferenza ha contribuito a sviluppare per promuovere, dallo sviluppo sociale, economico, culturale, sanitario, turistico e ambientale delle terre ricomprese tra il fiume Brenta.
Ora si va verso la costituzione della Conferenza in associazione con l’acquisizione della personalità giuridica: un fatto che consentirà di gestire i fondi regionali (per il 2021 sono 150 mila euro). Questa “unione” di intenti, interessi e progetti della Riviera accomuna Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mira, Pianiga, Stra, Vigonovo e anche Noventa Padovana, di cui sei vanno al voto questo autunno. Si attende il cambio di amministrazione per procedere definitivamente.
Come anticipato dall’assessore Calzavara, ci sarà un funzionario per il coordinamento delle 4 Conferenze: oltre alla Riviera, quella del Veneto Orientale, del Litorale Veneto e del Delta del Po. “Le considero strategiche per promuovere e valorizzare opere pubbliche, attività imprenditoriali, l’ambiente, il paesaggio. Penso al distretto del calzaturiero del Brenta. Serve una visione d’insieme, la sfida è trasferire i 35 milioni di presenze turistiche che abbiamo sul mare nell’entroterra”, dice l’assessore.
Prossimo obiettivo: il progetto Cultura 2020-30 per creare all’interno della Riviera il Museo diffuso per la conoscenza della storia del patrimonio storico, geografico e antropologico del territorio, e il riconoscimento di questa area come città capitale della Cultura e Patrimonio dell’Unesco.