Nel piccolo paese di Lozzo, nel bellunese, nessuno ha voluto candidarsi a sindaco. Attualmente il comune è amministrato da un commissario prefettizio, nominato nel maggio 2019, dopo che l’unica lista in lizza non era riuscita a raggiungere il quorum.
La questione del quorum infatti sta diventando un problema serio per tutte quelle piccole realtà i cui abitanti hanno scelto di emigrare all’estero. Per non parlare poi del carico di tutte le responsabilità, che tra magistratura e corte dei conti diventano sempre più onerose.
Le donne poi, in queste zone di montagna, non vogliono occuparsi di politica, facendo così mancare le quote rosa.
Inoltre una parte della popolazione non è poi così contraria alla figura del commissario, che garantirebbe più equilibrio e meno favoritismi.