La ludopatia è una vera e propria malattia, con sintomi specifici e ricadute che si manifestano a livello personale, famigliare e sociale, sconvolgendo la vita delle persone.
Per contrastare questo fenomeno, grazie alle sovvenzioni del Fondo del Piano Regionale sul Gioco d’Azzardo, la Ulss 5 e la cooperativa Terr.A hanno messo a disposizione della città un secondo sportello d’ascolto per portare fuori dal tunnel chi soffre di questa dipendenza.
I dati registrano che nella sola Provincia di Rovigo, nel 2019, sono stati spesi in Gioco d’Azzardo complessivamente 415.555.601,45 (dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), quindi circa 2042 euro per ciascun residente maggiorenne.
Ogni venerdì dalle 16.00 alle 18.00 il punto di ascolto sarà ospitato presso la sede dell’Associazione Nihal di via Cavour, n.24 a Rovigo, con la presenza di una psicologa professionista che aiuterà e indirizzerà ai diversi servizi specialistici chi ne avesse bisogno.