L’Università degli Studi di Padova ha predisposto, in collaborazione con il Centro Studi Qualità Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale, l’inventario delle emissioni di gas serra (GHG) derivanti dalle attività dell’Ateneo (Carbon Footprint o Impronta di Carbonio) relativo all’anno 2019.
L’iniziativa, nata nel 2018 nell’ambito del progetto UniPadova Sostenibile, ha origine dagli impegni sottoscritti nella “Carta degli impegni di sostenibilità 2018-2022” che mirano a ridurre l’impronta carbonica dell’Ateneo, agendo in particolare su fonti energetiche e mobilità. In particolare, tra le azioni promosse dalla stessa Carta nell’ambito “Ambiente ed Energia”, è prevista la redazione di un documento di analisi delle emissioni di CO2 derivanti dall’attività di Ateneo.
Relativamente all’anno 2019, le emissioni dell’Ateneo sono le seguenti:
1. Pendolarismo degli studenti (55,8%).
2. Consumi energetici di Ateneo (23,5%).
3. Pendolarismo del personale dipendente (14,2%).
4. Missioni del personale dipendente (4,0%).
5. Mobilità internazionale di studentesse e studenti (1,5%).
6. Smaltimento dei rifiuti (0,5%).
7. Emissioni fuggitive di gas refrigeranti (0,5%).
Rispetto all’anno 2018 si è registrata una riduzione delle emissioni complessive dell’Ateneo del 18% e i risultati ottenuti sono da ricondurre principalmente alla riduzione delle emissioni legate ai consumi energetici (-51%). Si è registrato un calo del 12% dei consumi di gas metano rispetto al 2018 a seguito degli interventi di efficientamento energetico effettuati nel periodo 2017-2018.
Un notevole contributo alla riduzione delle emissioni è dovuto all’acquisto di energia elettrica rinnovabile per tutte le forniture dell’ateneo a partire da maggio 2018. L’aumento del 4% registrato dal pendolarismo dei dipendenti è da ricondurre all’aumento del personale (+4% rispetto al 2018).
L’indicatore di monitoraggio principale sono le emissioni per studente: nell’anno 2019 il valore dell’indicatore è risultato pari a 1.136 kg CO2eq per gli oltre 62.000 studentesse e studenti dell’Ateneo (attivi e post laurea), registrando una riduzione del 18%.